Caserta, 22 agosto 2018 - (V.D.E.) Chiama il numero verde per l’assistenza stradale 24 ore su 24 ma l’unica risposta che riceve è quella di una voce preregistrata che lo mette in attesa per quasi un’ora e mezza. E’ quanto accaduto tra il 4 e il 5 agosto scorsi ad un automobilista milanese L.B. rimasto in panne in provincia di Caserta, assicurato con Vittoria Assicurazioni, una compagnia milanese che promette mari e monti (sulla pagina Facebook o tramite promo) in caso di assistenza stradale. Ma così non è stato perche l’automobilista ha rischiato di restare tutta la notte fermo a 750 km da casa. Un’ora e 25 minuti di chiamate al numero verde con in attesa che i ‘famosi operatori’ (forse in vacanza o non in servizio perché sabato sera…ma non era 24 ore su 24 365 giorni all’anno?) rispondessero all’assicurato in panne. Una situazione davvero difficile, dal momento che in auto c’era anche il figlio di 2 anni dell’assicurato Vittoria. Un servizio di assistenza 24h su 24h a quanto pare fasullo (sembra che anche in altri giorni della settimana, chiamando per prova, non abbiano mai risposto) che ha costretto il cittadino milanse a chiamare l'ACI, prontamente intervenuto con un carro attrezzi: 140 euro e hanno pure risolto il problema (che fortunatamente non era grave). L’automobilista ha scritto senza successo alla compagnia che da oltre due settimane non ha ancora risposto. I 140 euro – secondo la prassi – dovrebbero essere rimborsati ma tutta l’ansia e lo stress vissuti dal povero automobilista chi li ripagherà? Vittoria Assicurazioni regalerà un anno gratuito di premio assicurativo o rischierà di essere citata in giudizio visto che sono già tante le associazioni di consumatori che potrebbero cavalcare questo disservizio? Ovviamente la storia ha anche dei testimoni, come la persona che ha cercato di aiutare l’automobilista chiamando a sua volta più volte il numero verde della Vittoria Assicurazioni per poi decidere di rivolgersi all’Automobile Club Italia. Peraltro, le pubblicità diffuse della compagnia assicurativa sono anche passibili di una verifica dal momento che – alla luce dell’episodio, non unico a quanto pare – risultano ingannevoli e non soddisfano quanto annunciato.

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