E' IL GIORNO DELL'APPIA DAY: DA ROMA A BRINDISI PASSANDO PER CASERTA
Data: Venerdì, 12 maggio @ 21:20:20 CEST
Argomento: Beni Culturali


Roma – Caserta, 12 maggio 2017 (di Elisabetta Colangelo per Casertasette – Telexnews.it) - Riappropriarsi della Bellezza. La storia di un territorio che l’incuria, l’illegalità diffusa, la mala gestione ha nel tempo mortificato, rivive, si rinnova in tutto il suo splendore attraverso l’Appia Day, una manifestazione, in programma dal 13 al 14 maggio, che partendo da Roma arriva a Brindisi, percorrendo l’Appia Antica, la Regina Viarum. Da Roma a Genzano, da Velletri a Latina e Caserta, da Terracina a Taranto solo per citarne alcuni, si alterneranno, grazie all’apporto di numerose associazioni, visite guidate, pedalate e passeggiate lungo il tracciato che per secoli ha unito centro e sud Italia e le comunità di queste terre.

La storia della Regina Viarum inizia nel 312 a.C., per volere del censore Appio Claudio Cieco (Appius Claudius Caecus, appartenente alla Gens Claudia), che fece ristrutturare ed ampliare una strada preesistente che collegava Roma alle colline di Albano. Il percorso fu completato nel 190 a.C. Nel 71 a.C., la via conobbe la ribellione di 6 000 schiavi, sotto la guida del celebre Spartaco (Spartacus). Dopo la cattura e la morte dello schiavo, tutti i ribelli vennero a loro volta catturati e crocifissi lungo la strada, fino a Pompei.

Col tempo alterne vicende hanno interessato questa strada, mezzo di comunicazione, tres d'union di culture, costumi, popoli, che conobbe anni di abbandono fino al Rinascimento.

Oggi molte iniziative, che incontrano sempre grande successo di pubblico, nascono per valorizzare questo fondamentale pezzo di storia, basti pensare alla mostra fotografica, ospitata prima a Roma e poi a S. Maria Capua Vetere, “l’Appia ritrovata” che ha ripercorso la fantastica avventura di Paolo Rumiz, Riccardo Carnovalini, Alessandro Scillitani e Irene Zambon.

All’appuntamento con l’Appia Day non poteva dunque mancare il territorio casertano che aderisce all’iniziativa con un ricchissimo programma di eventi che coinvolgono il comune di S. Maria Capua Vetere ( capofila), ma anche Capua, San Prisco, Curti e San Tammaro.

Grazie alla collaborazione di importanti realtà culturali istituzionali quali la Soprintendenza Archeologica Belle Arti paesaggio di Caserta e Benevento, il Polo Museale della Campania, l’Università Luigi Vanvitelli, Legambiente Campania, nonché di importanti realtà locali quali l’Automobile Club di Caserta, presieduto dall’avvocato Antonello Salzano e Coldiretti Caserta, ciascun comune metterà a disposizione i monumenti della propria città per chi vorrà percorrere questo viaggio nel passato, con affascinanti visite guidate che vedranno, tra l’altro, l’apertura straordinaria di siti normalmente inaccessibili: Arco di Adriano, Anfiteatro Campano, Mitreo, Museo Archeologico dell’Antica Capua, Domus di Confuleius, Domus Degli Orti, Castellum Aquae. Carceri Vecchie (San Prisco) – Conocchia (Curti) . Non mancheranno attività culturali, animazioni didattica, archeotrekking, street food e ciclotour. Tutti gli ingredienti per una due giorni di cultura, arte, divertimento, per scoprirsi, ancora una volta, orgogliosi di un territorio bellissimo che può e deve riscattare la propria immagine per troppo tempo offuscata. campania regione vincenzo de luca giunta giuntaweb presidenza regionale beni culturali salerno consiglio politica assessore trasporti appaltopoli ente politica governo napoli



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