TRENO DERAGLIATO A MESSINA: A GIUDIZIO IMPRENDITORE CASERTANO
Data: Sabato, 29 maggio @ 15:46:50 CEST
Argomento: Cronaca




Si è conclusa con quattro rinvii a giudizio e un proscioglimento per non avere commesso il fatto l' udienza preliminare per il disastro ferroviario di Rometta che il pomeriggio del 20 luglio del 2002 provocò la morte di otto passeggeri e il ferimento di altri cinquanta. Il Gup Alfredo Sicuro ha deciso che dovranno comparire il 18 novembre davanti al tribunale l' imprenditore Oscar Esposito titolare dell' omonima impresa di Caserta che eseguì i lavori di manutenzione sulla tratta ferroviaria qualche mese prima del disastro, Carmelo D' Arrigo, tecnico della sezione Fs di Milazzo, Roberto Giannetto ispettore capo Fs dell' ufficio territoriale di Catania e Salvatore Scaffidi, responsabile del tronco lavori Fs di Milazzo. Dovranno rispondere di disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo. Prosciolto invece Filippo Bardaro caposettore tecnico della zona di Messina. Il disastro fu provocato, secondo l' accertamento dei periti, da un giunto provvisorio che univa le due rotaie e che venne fissato in maniera sommaria, il treno espresso Freccia della Laguna (Palermo-Venezia) transitò a forte velocità e deragliò finendo con le prime tre carrozze sopra una casa cantoniera.





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