INCHIESTA APPALTI ASL CASERTA: DEPOSITATE MOTIVAZIONI. PENTITO CITA COSENTINO
Data: Venerdì, 03 gennaio @ 03:02:49 CET
Argomento: Giudiziaria


Caserta, 2 gennaio 2013 (Casertasette) - Spunta anche il nome dell'ex sottosegretario e deputato Nicola Cosentino nelle 28 pagine della motivazione depositata nella cancelleria del Tribunale del Riesame di Napoli, Daria Valletta, nella quale si confermano gli arresti dell'inchiesta Asl. E' il pentito napoletano Giuliano Pirozzi a citare Cosentino quale creatore, assieme al consigliere regionale Angelo Polverino degli affidamenti delle gare d'appalto all'Asl. Cosentino, va precisato, non è indagato. Ma quello dell'ex sottosegretario è solo uno dei tanti nomi di politici citati nell'ordinanza madre. Tra questi, anche l'ex sindaco di Marcianise Filippo Fecondo, il cui nome è chiamato in causa per la terza volta in alcune inchieste di camorra (lo ha fatto, in passato, anche il pentito Michele Froncillo). Anche in questo caso, citazioni che non hanno portato mai a indagini sul politico che è componente dell'Asi. L'inchiesta Asl, invece, vede protagonisti lìimprenditore Angelo Grillo e Giuseppe Gasparin, giù presidente di una commissione giudicatrice per le gare d'appalto. Il Riesame si allinea alla Procura e conferma l'ombra del clan Belforte dietro l'attività di pulizie negli ospedali e altri enti. Sono passati già due mesi dagli arresti e sono già pronti i ricorsi in Cassazione dei legali: tutto si basa su dichiarazioni raccolte in intercettazioni ambientali (a volte si fa solo il nome di Angelo, nome che portano sia Grillo che Polverino) relative ad una gara d'appalto mai andata in porto. I destinatari delle ordinanze sono reclusi in diversi penitenziari anche all'esterno della Campania.



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