Casertasette - CASERTA: SI PENSA A IPOTESI SERIAL KILLER DELLE PROSTITUTE

Un serial killer che ha come obiettivo le prostitute, donne immigrate dall'Africa o dai Paesi dell'Est Europa, nella zona dell'agro aversano. E' una delle ipotesi seguite dagli investigatori che stanno indagando su quattro omicidi di donne avvenute, nel giro di un anno, nel Casertano. Omicidi che hanno come comune denominatore l'identikit delle vittime, tutte prostitute, trovate senza vita, in zone di campagna, in avanzato stato di decomposizione. L'ultimo cadavere di donna è stato trovato ieri sera nel territorio ai confini tra Capua e Santa Maria la Fossa: il corpo, di una donna di razza bianca, presentava due fori di proiettile alla testa. Il primo omicidio risale maggio dello scorso anno: il corpo senza vita di una donna, presumibilmente immigrata, di circa 30 anni, venne rinvenuto dai carabinieri sul ciglio in una stradina di campagna nei pressi della statale 265, nel territorio di Maddaloni, in provincia di Caserta. La donna, che giaceva in una pozza di sangue, indossava calzoncini corti, maglietta e giubbotto, presentava un evidente foro alla nuca, provocato da un corpo contundente, forse un sasso. I carabinieri il 30 giugno del 2003 identificarono un'altra giovane donna il cui cadavere venne stato trovato in una stradina di campagna parallela all' Autostrada A 30 Caserta-Salerno. La ragazza, identificata attraverso le impronte digitali, era Mariab Bodak, una cittadina ucraina di 22 anni. Si prostiuiva da tempo in una zona periferica di Maddaloni. Anche Maria venne uccisa da qualcuno che le sferrò un violento colpo alla testa con un corpo contundente. Maria indossava una maglietta ed un giubbotto ed aveva pantaloncini e slip abbassati. Il terzo cadavere di donna è stato trovato il nove maggio scorso: si trattava di donna di colore, con il capo parzialmente rosicchiato da topi o da cani. Il corpo venne trovato in una zona di campagna a poca distanza dall' ospedale di Aversa, sempre nel Casertano. Ieri la scoperta dell'ultimo omicidio che ha convinto gli investigatori a non escludere, tra le altre, l'ipotesi di un assassino seriale.