Caserta , 22 gennaio 2013 (Casertasette) - Rifiuti pericolosi, «torri» di pneumatici non più utilizzabili, mobili usati e autovetture rottamate: il tutto ammassato nel più totale abbandono in un deposito nel comune di Castel Morrone, in prossimità del palazzetto dello sport «Palamaggiò». E’ quanto scoperto dagli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati ambientali e in quello del controllo economico del territorio. Il fabbricato rurale, adibito a discarica abusiva, è stato sequestrato dalle Fiamme Gialle. L’immobile, in stato di completo degrado contemplava un capannone interamente ricoperto con lastre di ethernit gravemente deteriorate, in grado di produrre scorie di amianto altamente nocive per la salute. In particolare, lo stato di deterioramento delle lastre e la loro polverizzazione nell’ambiente, arrecherebbero danni ai campi agricoli circostanti costituendo un serio pericolo per la salute dell’uomo. Dalle indagini effettuate dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, agli ordini del colonnello Vincenzo Amendola, è stato accertato che i rifiuti venivano sversati in modo illegale per evitare gli eccessivi costi richiesti per il regolare smaltimento degli stessi nelle discariche autorizzate. L’area, dopo il sequestro, sarà oggetto di bonifica mentre è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere un uomo di 60 anni, con l’accusa di violazione delle leggi in materia ambientale.
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