CASERTA, 15 NOVEMBRE 2011 (Casertasette - IL COMUNICATO DEL PD SULL'ARRESTO DELL'EX SINDACO DI VILLA LITERNO, ELETTO IN QUEL PARTITO E POI DIMESSOSI UN ANNO E MEZZO FA DALLA COMPAGINE (MA NON DA CONSIGLIERE) AI PRIMI SENTORI DELL'INCHIESTA DELLA DDA, E' DAVVERO SPASSOSO. PRATICAMENTE SOTTOLINEA CHE FABOZZI SI DIMISE QUANDO 'I SOLI MEZZI DI ORGANI DI INFORMAZIONE AVANZARONO I PRIMI SOSPETTI'. A PARTE QUALCHE ORGANO DI INFORMAZIONE CHE LO FA (e sappiamo chi), VA DETTO CHE LE PUBBLICAZIONI ERANO BASATE SULLE ACCUSE DELLA MAGISTRATURA, CHE OGGI NELLO STESSO COMUNICATO IL PD SOSTIENE ED APPOGGIA. UN CONTORSIONISMO DELLA COMUNICAZIONE.
Lo spassoso comunicato del Pd, di seguito
15 novembre 2011 - Dichiarazioni di Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, e Giuseppe Russo, capogruppo Pd al Consiglio regionale Campania.: "Il Pd della Campania ribadisce che allorquando i soli mezzi d’informazione avanzarono sospetti sul possibile coinvolgimento di Enrico Fabozzi in indagini su rapporti tra politica e criminalita’ organizzata, ed anche in assenza di qualsiasi rilievo formale di natura giudiziaria, ha provveduto da circa un anno e mezzo a sospendere Fabozzi dal partito e dal gruppo regionale. Riteniamo che sui legami tra politica e camorra tutti i partiti hanno il dovere di alzare barriere invalicabili. Pur sicuri e fiduciosi che gli organi inquirenti faranno luce su questa complessa e tragica vicenda, il Pd non esitera’ a ribadire l’appoggio e il pieno sostegno all’iniziativa della magistratura in corso.".