CASERTA, WEEK END NEWS: CRONACA, AMBIENTE, TURISMO, ATTUALITA', POLITICA
Data: Sabato, 08 ottobre @ 11:24:43 CEST
Argomento: Cronaca




PENTITO INDICA TERRENO CON RIFIUTI RADIOATTIVI

CASERTA, 7 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Svariate tonnellate di rifiuti pericolosi, alcuni dei quali radioattivi, sono stati ritrovati dalla polizia a Castelvolturno (Caserta), in una discarica abusiva la cui presenza è stata rivelata dal collaboratore di giustizia Emilio Di Caterino, ex affiliato al clan dei casalesi e in particolare al gruppo guidato dal boss Francesco Bidognetti. La discarica, coperta da uno strato di cemento, si trova sotto il parcheggio del complesso ricreativo Ippocampos, i cui gestori sono però del tutto estranei alla vicenda. I vigili del fuoco si sono avvicinati ai sacchi e subito, sulle speciali apparecchiature che rilevano la radioattività, si è accesa la spia rossa. Questo elemento ha dato la certezza che sotto il parcheggio di Hyppocampos, un notissimo complesso ricreativo di Castel Volturno ( Caserta), c'è materiale radioattivo, seppellito e nascosto sotto uno strato di cemento dal clan dei casalesi nel 1994. E' stato il pentito Emilio Di Caterino, che 17 anni fa aveva allestito la discarica, a condurre sul posto gli agenti della squadra mobile, consentendo di individuare finalmente il sito di cui molti parlavano (collaboratori di giustizia inclusi) ma che era sempre rimasto misterioso. Al pm Catello Maresca e al vicequestore Alessandro Tocco il pentito ha fatto un racconto agghiacciante I Tir carichi di rifiuti pericolosi (in particolare scarti della lavorazione dell'alluminio e dell'ammoniaca) arrivavano a Castelvolturno dalle regioni del nord e di notte scaricavano nell'enorme invaso proprio a ridosso della pineta. Quando l'alveo fu colmo, venne chiuso con un tappo di cemento spesso una decina di centimetri, su cui infine venne sparso del terreno. E sotto terra, con conseguenze che nessuno può al momento valutare per le falde acquifere, i veleni sono rimasti 17 anni. Per molte ore, nel corso del pomeriggio, i tecnici dell'Arpac, l'Agenzia regionale per l'ambiente, hanno compiuto prelievi a campione sulle sostanze riemerse dal terreno e ormai così indurite che le ruspe hanno fatto fatica a spostarle. Occorreranno settimane prima che si sappia con certezza di che cosa si tratta; nel frattempo l'area è stata sequestrata. Gli stessi addetti ai lavori, tecnici Arpac e vigili del fuoco, nonostante fossero dotati di mascherine e tute speciali non hanno nascosto la preoccupazione per la vicinanza ai rifiuti portati dalla camorra. L'inchiesta della Dda dovrà ora chiarire quali industriali del nord pagavano il clan dei casalesi per smaltire i veleni in questo modo e soprattutto se nel Casertano ci sono altre discariche degli orrori. La bonifica dell'area dovrebbe spettare all'attuale proprietario dell'Hyppocampos, che però è del tutto estraneo al traffico dei rifiuti: acquistò il terreno nel 2003 a un'asta fallimentare.

IMPIANTI FOTOVOLTAICI: LI REALIZZERANNO 15 ISTITUTI SCOLASTICI DELLA PROVINCIA DI CASERTA

CASERTA, 7 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Quindici istituti scolastici superiori della provincia di Caserta realizzeranno degli impianti fotovoltaici e, contestualmente, avvieranno un'attività didattica volta all'effettuazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico all'interno degli stessi edifici scolastici, attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti. Questo, in sintesi, è il progetto "Il Sole a Scuola", promosso dalla Provincia di Caserta in collaborazione con le scuole superiori di Terra di Lavoro e che intende portare avanti delle politiche di sviluppo energetico sostenibile partendo dalle scuole, educando i giovani studenti al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente. Gli interventi saranno interamente finanziati dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che sostiene a livello nazionale il programma "Il Sole a Scuola" per la promozione dell'energia solare. Nel complesso, l'investimento nelle quindici scuole della provincia di Caserta sarà di 150mila euro, ovvero 10mila euro per ogni istituto scolastico. Di questi 10mila euro, 9mila saranno destinati alle spese per la costruzione materiale degli impianti fotovoltaici, mentre 1000 verranno investiti per supportare l'attività didattica di realizzazione delle analisi energetiche e degli interventi di razionalizzazione e risparmio energetico. In questo caso, all'interno di ogni scuola che aderirà al progetto, verranno formati dei "Gruppi di lavoro scolastici", che comprenderanno studenti, docenti, personale non docente e, qualora fosse possibile, anche i genitori degli allievi. Tali gruppi avranno il compito di elaborare un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da installarsi nella stessa scuola, oltre che di un'analisi mirata allo studio di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico. L'approvazione di ciascun progetto, e dell'attività ad esso connessa, è subordinata all'ottenimento, da parte della Provincia di Caserta, di un apposito finanziamento erogato dal Ministero dell'Ambiente nell'ambito del programma nazionale per l'energia solare "Il Sole a Scuola". "Con il progetto "Il Sole a Scuola" - ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - intendiamo sensibilizzare i giovani del nostro territorio sull'importanza di puntare sulle energie alternative ai fini del rispetto dell'ambiente e della riduzione dei consumi. Questa iniziativa assume un significato ancora più importante in quanto coinvolgerà non solo gli studenti, ma anche i loro genitori e i docenti, tutti impegnati alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nel loro istituto. La Provincia, che a breve presenterà il nuovo Piano Energetico provinciale, dedica grande attenzione alle energie alternative e questa iniziativa lo dimostra in maniera evidente".

TENTA DI ACCOLTELLARE MOGLIE DOPO RIENTRO A CASA UBRIACO

CASERTA, 6 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Un operaio, Raffaele Giuliano, di 51 anni, originario del Napoletano, ma residente da tempo a Marcianise, rincasato ubriaco ha malmenato la moglie trentaduenne e poi l' ha inseguita in strada tentando di accoltellarla. All'arrivo di una pattuglia della Polizia, avvertita da alcuni passanti, l'uomo è fuggito e si è barricato in casa, minacciando di morte anche i poliziotti. Questi ultimi sono riusciti ad immobilizzarlo dopo una colluttazione. L'operaio è stato prima portato in ospedale e poi trasferito nel carcere di S. Maria Capua Vetere.

CRIMINALITA': CC SEQUESTRANO ARMI A MONDRAGONE, 3 ARRESTI OPERAZIONE SUL LITORALE DOMIZIO, TROVATO UN KALASHNIKOV

CASERTA, 6 OTTOBRE 2011 (Casertasette) Un kalashnikov, un fucile a pompa a canne mozzate, una pistola semiautomatica tascabile e numerose munizioni sono stati sequestrati a Mondragone, sul litorale domizio, dai carabinieri che hanno arrestato tre giovani, nel corso di un' operazione conclusa nel tardo pomeriggio. Nelle prime ore di oggi i militari hanno fatto irruzione nell'appartamento occupato da due giovani, Luigi Galluccio e Gennaro Cascarino, da poco maggiorenni. Da una finestra è stata lanciata una pistola semiautomatica, calibro 762, risultata rubata lo scorso mese di maggio. L' arma è stata recuperata ed i due giovani arrestati. Nel pomeriggio, con largo spiegamento di uomini e mezzi, i carabinieri hanno effettuato altre perquisizioni, nel centro e nelle zone periferiche di Mondragone. In località "S.Paolo" , in una baracca utilizzata per custodire attrezzature agricole all' interno di un campo coltivato, di proprietà di Gino Forte, 19 anni, nascoste in un borsone sono state trovate le altre armi e numerose munizioni. Forte è stato arrestato, insieme a Galluccio e Cascarino, trasferito nel carcere di S.Maria Capua Vetere. Non è da escludere che il piccolo arsenale sequestrato potesse appartenere ad una delle fazioni del clan dei casalesi operante nella zona.

ISTAT: DA DOMANI PARTE TOUR CENSIMENTO 2011 IN CAMPANIA

CASERTA, 6 OTTOBRE 2011 (Casertasette) Un tour che attraverserà tutte le Regioni d'Italia per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini al 15 Censimento della popolazione e delle abitazioni, ma anche per rispondere alle domande e chiarire i dubbi. Parte così la campagna informativa del Censimento 2011 che, dal 7 ottobre, viaggerà attraversando piccoli comuni e grandi città allo slogan di "Dai risposte al tuo futuro". A partire dal 7 ottobre, in Campania, un minibus del Census tour toccherà 71 comuni tra i 10mila e i 60mila abitanti. A bordo sarà presente personale qualificato per chiarire i dubbi dei cittadini e distribuire materiale esplicativo sulle modalità di partecipazione all'operazione censuaria. Oltre ai piccoli centri anche le grandi città della Campania possono contare sulla macchina informativa del censimento: 18 Census point sono allestiti infatti a Napoli, Salerno, Caserta e Benevento, nelle stazioni ferroviarie, nei centri commerciali, nei cinema multisala e in tutti i principali luoghi di aggregazione dove il personale è a disposizione dei cittadini per spiegare il 15esimo censimento. GIORNALISTI: ASSOSTAMPA, SOLIDARIETA' A COLLEGHI LUNASET

CASERTA, 6 OTTOBRE 2011 (Casertasette) L'Assostampa Campania e l'Unione Cronisti della Campania esprimono "solidarietà e vicinanza ai colleghi dal gruppo Lunaset di Caserta che, in questi giorni, hanno perso il posto di lavoro senza che il Sindacato dei giornalisti ne fosse messo a conoscenza". "Ciò che desta preoccupazione è che tale riduzione dei livelli occupazionali si sia verificata all'interno di un gruppo editoriale - dice il presidente dell'Assostampa, Enzo Colimoro - articolato tra TV e carta stampata, che beneficia di contributi pubblici". L'Assostampa e l'Unione Cronisti chiedono agli organi competenti di vigilare su quanto è avvenuto.

SCOPERTO COVO BOSS A CASTELVOLTURNO (CASERTA): SUL LETTO VALIGIE PRONTE E FILM IL’IL CAPO DEI CAPI’

CASERTA, 6 OTTOBRE 2011 (Casertasette) – Nel corso di un blitz eseguito nella notte in una villetta di Castel Volturno ( Caserta), i carabinieri della Compagnia di Mondragone hanno arrestato Pasquale Aiello, ritenuto esponente di primo piano del clan D'Ausilio. Aiello, ricercato da circa un mese, aveva trovato rifugio in un'abitazione nel Villaggio Coppola e non ha opposto resistenza all'arresto. Con lui è stato anche ammanettato il proprietario della casa dove il latitante è stato sorpreso, G.R. di 50 anni, di Caserta. Aiello è stato chiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il ritrovamento del rifugio, definito "di prima accoglienza", è avvenuto nell'ambito delle ricerche di Massimo Di Caterino, ritenuto dagli investigatori elemento di spicco del clan dei Casalesi e braccio destro del superlatitante Michele Zagaria. L'abitazione in via Daniele Valeri di San Cipriano d'Aversa ( Caserta), dove è stato individuato il minuscolo covo, risulta di proprietà del fratello di un ergastolano del gruppo dei cosiddetti "san ciprianesei" del clan di Casal di Principe. Nel rifugio, ampio qualche metro quadrato e realizzato nella cucina, si accede attraverso di un blocco di cemento piastrellato, posto su binari scorrevoli, aderente al muro grazie a potenti calamite. L'esigua ampiezza del vano non consente a una persona di stare in piedi, elemento che fa ritenere plausibile il suo utilizzo solo in casi di estrema necessità, in sostanza un ricovero temporaneo per sfuggire, nell'immediato, alle ricerche delle forze dell'ordine prima di trovare migliore sistemazione. All'interno della casa gli agenti della squadra mobile di Caserta hanno trovato alcuni immigrati le cui posizioni sono attualmente al vaglio degli inquirenti.Al momento dell'irruzione nel villino del Villaggio Coppola di Castel Volturno, dove è stato arrestato Pasquale Aiello, i carabinieri hanno trovato il latitante - che stava seguendo un programma alla televisione - e, nella camera da letto, due valigie già pronte per un eventuale nuovo spostamento del latitante oltre ad alcuni cd della serie televisiva "Il capo dei Capi". Aiello era sfuggito alla cattura il mese scorso, quando il Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA partenopea ed a conclusione di indagini della Squadra Mobile, aveva emesso 39 provvedimenti restrittivi a carico di altrettanti esponenti del clan "D'Ausilio", componenti, a vario titolo, - hanno spiegato gli investigatori - di una associazione di tipo mafioso, armata e dedita alla commissione di omicidi, estorsioni, rapine e traffico di stupefacenti, nella quale l'arrestato aveva il ruolo di promotore ed organizzatore.

MANCATI STIPENDI AL COMUNE DI CASERTA: ASSOCIAZIONE MAGISTRATI BACCHETTA STAMPA LOCALE DI CASERTA

CASERTA, 5 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - I pignoramenti disposti dalla magistratura nei confronti del Comune di Caserta non hanno nulla a che vedere con il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti dell'ente locale: lo ribadisce in una nota la sottosezione dell'Anm di Santa Maria Capua Vetere. "Nei giorni scorsi - è scritto nel documento a firma del segretario, Ilaria Sasso del Verme, e del presidente, Anna Rita Motti - sulla stampa locale si sono susseguite notizie in ordine alla situazione debitoria del Comune di Caserta posta anche in relazione ai provvedimenti emessi dal giudice dell'esecuzione del locale Tribunale. Spiace rilevare, ed addolora doverlo sottolineare, che in particolare in uno degli articoli esaminati vi sia stata un'evidente commistione - a tratti anche poco comprensibile - tra i fatti e la cronaca degli stessi e quelli che, così come riportati, risultano dei meri pettegolezzi finalizzati a generare ingiustificate ombre sull'operato del giudice dell'esecuzione Rosaria Dello Stritto, così ledendo la professionalità e l'immagine della stessa e, con lei, di tutta la magistratura sammaritana". "L'ANM di Santa Maria Capua Vetere - è scritto ancora nel documento - ribadisce che tutti i provvedimenti emessi, pur criticabili ed impugnabili nelle sedi e nelle forme opportune, non perseguono altra finalità che non sia quella di giustizia. La magistratura sammaritana, pertanto, manifesta stima e solidarietà alla collega Rosaria Dello Stritto, il cui operato, in un ufficio giudiziario gravato da carichi di lavoro ormai insostenibili, è stato sempre ispirato a principi di assoluta legalità, trasparenza e indipendenza". "L'ANM - conclude la nota - auspica che nell'importante compito di informare i cittadini si tenga conto prima di ogni altra cosa, anche da parte della stampa locale, dell'essenziale esigenza di informare il lettore con notizie vere, precise, rilevanti e sincere".

TURISMO: 400 MLN PER LE IMPRESE E CORSO PER I MANAGER MINISTRO BRAMBILLA, SETTORE AL CENTRO POLITICHE DEL GOVERNO

CASERTA, 5 OTTOBRE 2011 (Casertasette) "Il turismo, mai considerato attività produttiva strategica ma alla stregua di un fenomeno di folklore, è invece al centro dell'attenzione dell'attuale esecutivo": a sostenerlo è stato il ministro del Turismo, Michela Brambilla, che stamane, a Palazzo Chigi, ha presentato due nuovi strumenti per stimolare lo sviluppo del settore. I contratti di sviluppo per il turismo, che potranno beneficiare di 400 milioni di euro dei Fondi strutturali 2007-2013, e un corso di formazione per i manager delle amministrazioni pubbliche che si occupano di turismo e che pertirà i primi mesi del 2012 a Caserta. * I CONTRATTI PER LO SVILUPPO DEL TURISMO: Le imprese del turismo possono accedere, da subito e per la prima volta, alle agevolazioni finanziarie erogate attraverso i Contratti di Sviluppo, una misura attuata dal Governo per stimolare gli investimenti delle aziende italiane, attrarre gli investimenti esteri e rafforzare la struttura produttiva del Paese. La dotazione finanziaria iniziale, immediatamente disponibile, è di 400 milioni di euro, da destinare particolarmente (ma non esclusivamente) alle aree localizzate nelle quattro Regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. - QUALI IMPRESE POSSONO ACCEDERE AI FINANZIAMENTI Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, italiane o estere, che svolgono attività nel settore turistico, sia di tipo ricettivo, che relative ai servizi connessi. Nello specifico possono accedere al Contratto di Sviluppo le imprese di qualsiasi dimensione che promuovano progetti di investimento nelle aree sottoutilizzate (come individuate nella "Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale" approvata dalla Ue); nelle restanti aree del territorio nazionale possono accedere alle agevolazioni esclusivamente le PMI. - SOGLIA DI INVESTIMENTO MINIMA PER L'ACCESSO ALLO STRUMENTO I programmi di investimento proposti devono prevedere spese non inferiori a 22,5 milioni di euro. Uno stesso programma può avere una singola iniziativa o più progetti d'investimento; in quest'ultimo caso, gli investimenti realizzati dal soggetto capofila del programma non devono essere inferiori a 12 milioni di euro, mentre quelli realizzati dalle altre imprese devono prevedere costi non inferiori a 1,5 milioni di euro. - QUALI PRIORITA' PER IL FINANZIAMENTO Le iniziative saranno finanziate secondo queste: la prossimità di attrattori culturali, naturali e/o paesaggistici; la presenza nell'area oggetto del programma di dinamiche turistiche caratterizzate da un elevato potenziale di sviluppo con particolare riferimento ai flussi turistici internazionali; la capacità del programma di contribuire alla stabilizzazione della domanda turistica attraverso la destagionalizzazione dei flussi; la presenza, all'interno del programma, di investimenti per lo sviluppo di servizi innovativi di supporto all'offerta turistica. - TIPOLOGIE DI AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI Le agevolazioni possono essere concesse sotto forma di contributo in conto impianti, finanziamento agevolato o contributo in conto interessi, anche in combinazione tra loro. I contributi vengono erogati per stato di avanzamento dei lavori, sulla base delle spese effettivamente sostenute dalle imprese. - INTENSITA' DELLE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI Le intensità massime delle agevolazioni concedibili sono determinate sulla base della dimensione dell'impresa beneficiaria e delle aree in cui sono localizzati gli investimenti e variano da un contributo minimo del 10% ad un massimo del 50%.

AUTORIZZAZIONI SISMICHE: SMALTIRE PRATICHE AL GENIO CIVILE DI CASERTA

CASERTA, 5 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - "Con il passaggio dei procedimenti finalizzati al rilascio dei provvedimenti di autorizzazione sismica da un Genio civile con un carico di lavoro attualmente elevato ad un altro meno ingolfato, si integra ulteriormente il quadro delle azioni poste in essere dalla Giunta al fine di smaltire le pratiche accumulatesi per la carenza di personale, in attesa di poter assumere giovani ingegneri ed architetti esperti in ingegneria sismica". Così l'assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza sulla delibera di Giunta con la quale si adottano nuove misure per il rilascio dei provvedimenti di autorizzazione sismica. "La delibera dimostra - ha evidenziato Cosenza - che questa Giunta sta compiendo ogni sforzo possibile per velocizzare le pratiche. Bisogna comunque tener presente che il rilascio dell'autorizzazione sismica è un atto delicato, oltre che complesso, poiché attiene alla verifica statica degli edifici e, dunque, alla sicurezza delle persone. Troppi sono i casi di cronaca che dimostrano quale sia l'importanza della verifica strutturale preventiva. Il nostro fine, dunque, è quello di velocizzare i tempi garantendo, al contempo, verifiche corrette e professionali. "Il provvedimento di oggi - ha ricordato Cosenza - si affianca a quelli già adottati in precedenza: a luglio avevamo stilato l'elenco delle opere minori che non necessitano di autorizzazione, ad ottobre avevamo firmato una delibera per semplificare, in via transitoria, le procedure necessarie al rilascio delle autorizzazioni con l'introduzione della relazione tecnica da parte del collaudatore statico in corso d'opera e, successivamente, avevamo individuato tre ingegneri e un architetto, scelti tra i tecnici dell'Agenzia regionale per la Difesa del Suolo (Arcadis) maggiormente esperti in ingegneria sismica, per contribuire allo smaltimento delle pratiche presso il Genio civile di Caserta che, precedentemente al mio arrivo, aveva accumulato ritardi nella definizione delle autorizzazioni proprio a causa della mancanza di tecnici nella struttura, e aveva le maggiori giacenze. Di recente, poi, abbiamo disposto anche il ricorso all'outsourcing: in tal modo pensiamo di smaltire le pratiche di Benevento, Caserta e Napoli entro qualche mese." Commenti positivi arrivano dalle categorie professionali. "E' un passo in avanti, estremamente importante perché - dichiara il presidente degli Ingegneri di Napoli, Luigi Vinci - si riducono i tempi. Un provvedimento che viene incontro alle nostre esigenze. E ora puntiamo alla consegna telematica delle pratiche al Genio civile". Anche il presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Caserta, Vittorio Severino pone l'accento sulla velocizzazione delle procedure che deriverà dall'approvazione di questa delibera di Giunta: "Con questo provvedimento - dice - si può superare in tempi brevi la situazione emergenziale che si è venuta a creare presso il Genio civile di Caserta, dove si era accumulato un gran numero di pratiche".

VIOLENZA SESSUALE: ABUSI SU CONVIVENTE E MINORI, IN CARCERE AGENTE COMMERCIO CASERTA ERA STATO CONDANNATO NEL 2006

CASERTA, 5 OTTOBRE 2011 (Casertasette) – Un agente di commercio di 44 anni, di Caserta, è stato arrestato da agenti della Mobile in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della corte di appello di Napoli. L'uomo ,che si trovava agli arresti domiciliari per motivi di salute, deve scontare 11 anni e 8 mesi di reclusione, quale pena residua di una condanna a circa 13 anni decisa nel 2006 dalla Corte d'Appello di Napoli per una serie di maltrattamenti, violenze, lesioni ed abusi sessuali commessi all'interno del proprio nucleo familiare nei confronti di minori di 14 anni e della convivente, dalla quale aveva avuto sei figli e che era già madre di altri due figli avuti dal precedente matrimonio. Le indagini scattarono dopo che la convivente dell'uomo, a conclusione di un'intera giornata durante la quale era stata sottoposta a continui violenti pestaggi, era scappata di casa ed aveva denunciato i maltrattamenti subiti. Altre denunce sulle violenze sessuali subite erano state, poi, presentate dalle figlie nate dal primo matrimonio della donna, costretta, tra l'altro, più volte a farsi medicare in ospedale ferite provocate dalle aggressioni del convivente.

BOXE: TRE PUGILI DI MARCIANISE ALLE OLIMPIADI DI LONDRA PRESIDENTE PROVINCIA HA ESPRESSO GLI AUGURI AI TRE ATLETI

CASERTA, 4 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Tre pugili di Marcianise, Mirko Valentino,Vincenzo Mangiacapra e Clemente Russo parteciperanno alle prossime Olimpiadi. "Si tratta -ha sottolineato il presidente della provincia, Domenico Zinzi, che è originario di Marcianise- di un motivo di orgoglio per la città e per l'intera provincia di Caserta. Valentino,Mangiacapra e Russo sono atleti di grande valore, che rappresentano la parte migliore della nostra terra". Valentino e Mangiacapra hanno acquisito il diritto a partecipare ai giochi approdando ai quarti di finale dei mondiali, mentre Clemente Russo, ha già da tempo ottenuto il lasciapassare per Londra. Zinzi ha espresso il suo compiacimento per il traguardo raggiunto dai tre atleti estendendo le felicitazioni ai dirigenti delle società di appartenenza ed ai loro tecnici. Russo e Mangiacapre sono atleti della "Excelsior Boxe" e sono guidati dal maestro Mimmo Brillantino, mentre Valentino fa parte della società Medaglie d'Oro ed si è formato pugilisticamente con il maestro Raffaele Munno. "La straordinaria passione e la grande bravura di personaggi come Brillantino e Munno hanno consentito- ha concluso il presidente della provincia- a Marcianise di diventare la capitale mondiale della boxe ed un modello da seguire in Italia e all'estero"

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CASERTA ELOGIA I BOXEUR: "Faccio i miei più vivi complimenti a Domenico Mirko Valentino e a Vincenzo Mangiacapre, che, approdando ai quarti di finale dei Mondiali di pugilato, hanno conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012. Assieme a Clemente Russo, che già aveva guadagnato in precedenza il lasciapassare per Londra, formeranno un gruppo di tre pugili di Marcianise che saranno grandi protagonisti alle prossime Olimpiadi. Si tratta di un record e di un motivo di orgoglio per l'intera provincia di Caserta". A dichiararlo è il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, originario di Marcianise, che con particolare soddisfazione ha commentato la grande impresa sportiva dei suoi tre concittadini. "Si tratta di atleti di grandissimo valore, che rappresentano la parte migliore della nostra terra. Faccio nuovamente loro i complimenti e li estendo anche alle loro società e ai loro tecnici. Russo e Mangiacapre - ha aggiunto Zinzi - sono atleti della "Excelsior Boxe" e sono guidati dal maestro Mimmo Brillantino, mentre Valentino fa parte della società Medaglie d'Oro ed è seguito dal maestro Raffaele Munno. E' grazie alla straordinaria passione e alla grande bravura di personaggi come Brillantino e Munno che Marcianise è diventata la capitale mondiale della boxe, nonché un modello da seguire in Italia e all'estero".

PROVINCE: CASERTA, DUE POSTI NEL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE SONO DESTINATI AI FIGLI DI VITTIME DELLA CAMORRA

CASERTA, 4 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Il progetto di Servizio Civile "Polizia Provinciale 4" riserverà due dei dodici posti previsti a giovani figli di vittime della camorra. I giovani selezionati per il progetto collaboreranno con il personale della Polizia Provinciale nello svolgimento dei compiti d'istituto, dal lunedì al venerdì per un totale di 30 ore a settimana. Tra i principali obiettivi del progetto - è spiegato in una nota - attività di antibracconaggio, di tutela ambientale, anche attraverso l'individuazione di depositi o discariche abusive nel territorio e di siti di contaminazione delle acque e dell'ambiente da sostanze chimiche artificiali. "Riservare il 20 per cento dei posti ai figli delle vittime della camorra - ha spiegato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi - rappresenta un gesto che ci è apparso doveroso nei confronti di chi ha subito in prima persona e nella maniera più grave e tragica gli effetti terribilmente negativi della presenza sul nostro territorio della criminalità organizzata. Ci è sembrato giusto offrire a questi ragazzi la possibilità di fare un'esperienza all'interno di un'istituzione importante , dimostrando una volta la nostra voglia di combattere, attraverso qualsiasi strumento, la camorra".

PREMI:AL BED&WINE TERRE DEL PRINCIPE'STANZE ITALIANE'DEL TCI

CASERTA, 4 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Il Bed & Wine Terre del Principe, due stanze di charme all'interno dell'omonima azienda vitivinicola di Castel Campagnano ( Caserta), ha vinto il prestigioso premio "Stanze italiane" 2012 del Touring Club Italiano. La piccola struttura ricettiva di Manuela Piancastelli e Peppe Mancini, della quale si parla anche nel numero di ottobre del mensile 'Dove' (nel servizio 'Camera con vigna') è stato insignito dell'importante riconoscimento del TCI per aver 'interpretato al meglio la qualita' a prezzi ragionevolì. Il Bed&wine Terre del Principe figurerà quindi nella Sezione Buona Cucina e Stanze Italiane all'interno del'edizione 2012 della Guida Alberghi e Ristoranti d'Italia. E' questo il nuovo importante premio che segue l'Attestato di Eccellenza 2011 di Trip Advisor, il più importante forum di viaggiatori del mondo. Da due settimane l' offerta di accoglienza Terre del Principe si é arricchita anche di un piccolo Agriturismo d'Autore, 'La Tavola del Principe' che ogni domenica accoglierà enoturisti ed appassionati consentendo, su richiesta, anche la visita alla bottaia storica dell'Anno Mille nel centro di Castel Campagnano. Il premio Stanze d'Italia del Touring Club Italiano verrà consegnato a Roma, Palazzo delle Esposizioni, domenica 24 ottobre alle ore 11.

APPALTI TRENITALIA: 16 ORDINANZE MA 15 LE PERSONE ARRESTATE

CASERTA, 4 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Le ordinanze di custodia cautelare sono 16 ma riguardano 15 indagati: l'imprenditore Cesare Damiano, finito in carcere, è infatti destinatario anche di un'ordinanza per i domiciliari, firmata da un diverso gip prima che emergessero elementi che hanno poi determinato l'aggravamento della misura. In carcere sono finiti anche gli imprenditori Salvatore Avallone, Gennaro Caianiello, Stefano Acciaio e Gelsomina Pagano, oltre ai funzionari o dirigenti della Sepsa Sergio Gallo, Sergio Henke, Luigi Rivieccio e Raffaele Majolo. Ai domiciliari sono finiti gli imprenditori Guglielmo e Antonio Del Vecchio e Riccardo Poggi, oltre ai funzionari di Trenitalia Tiberio Casali, Marco Mazzanti e Giovanni Mugnai. Per altri nove imprenditori è scattata la misura del "divieto temporaneo di esercitare tutte le attività inerenti uffici direttivi presso persone giuridiche ed imprese". Perquisizioni e arresti hanno riguardato le province di Napoli, Firenze, Bari, Bologna, Perugia, Salerno, Genova e Caserta.

SANTA MARIA CAPUA VETERE, CENTO ROSE A NONNINA CENTENARIA

CASERTA, 4 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Un cesto con cento rose rosse e una targa ricordo della città di Santa Maria Capua Vetere sulla quale era scritto "Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni", sono stati consegnati dal sindaco di S.Maria Capua Vetere, Biagio Di Muro ad una in segnante in pensione, Adelina Perrino, che oggi compie cento anni. Ex insegnante di scuola elementare, la signora Perrino, che era accompagnata dal figlio, Carmine Iodice, ex consigliere regionale del PSI, al sindaco, che le ha chiesto come ci si sente a cento anni, ha risposto di essere in piena forma e di non avvertire il peso degli anni.

UDC: CAMPANIA; GABRIELLA D'AMBROSIO SEGRETARIO PROVINCIALE

CASERTA, 3 OTTOBRE 2011 (Casertasette) - Elezione del nuovo segretario e della nuova dirigenza provinciale dell'Unione di Centro di Caserta. Sono stati 8223 i votanti (pari all'83% degli aventi diritto) che si sono recati presso i 28 seggi distribuiti sull'intero territorio della provincia di Caserta per scegliere il nuovo segretario provinciale del partito centrista, ma anche per eleggere gli 80 membri del comitato provinciale, i 74 delegati al congresso regionale e i 15 delegati che parteciperanno al prossimo congresso nazionale. Il nuovo segretario provinciale dell'Udc è Gabriella D'Ambrosio, pediatra casertana, sottolinea un comunicato, che ha conquistato l' 87,12% delle preferenze contro il 12,88% di Pasquale De Lucia. "L'elezione di Gabriella D'Ambrosio - ha commentato Angelo Consoli, consigliere regionale e segretario provinciale uscente dell'Udc - rappresenta la migliore scelta possibile. Si tratta di una professionista di livello, da sempre nell'Udc, che assicura grande qualità e la continuità della linea politica all'interno del nostro partito". "Il congresso provinciale di Caserta - ha spiegato Gianpiero Zinzi, commissario regionale dell'Udc - ha rappresentato una grande prova di democrazia, aprendo nel migliore dei modi la stagione dei congressi in Campania. In tutti i seggi della provincia c'é stata un'affluenza record, che ha testimoniato la voglia dei nostri iscritti di partecipare in maniera diretta ai processi decisionali del partito. In un momento in cui ai cittadini-elettori viene negato il diritto di scegliere i propri rappresentanti nelle istituzioni, è stato bello vedere donne e uomini dell'Udc fare la fila ai seggi per selezionare la classe dirigente del partito sul proprio territorio".

DON CIOTTI INAUGURA CASEIFICIO IN BENE CONFISCATO 'LA NOSTRA COSTITUZIONE PRIMO TESTO ANTIMAFIA'

CASERTA, 1 OTTOBRE 2011 (Casertasette) Su quelle stesse terre su cui la camorra riciclava i proventi delle sue attività criminali, oggi sorge un'oasi di cultura e di legalità. Un caseificio che produce una mozzarella speciale, misto di latte, caglio ed etica, in un'azienda a Castel Volturno ( Caserta) confiscata al boss dei Casalesi Michele Zaza. Un esempio di vittoria delle istituzioni a vari livelli, di "vittoria del noi " dice don Luigi Ciotti di 'Libera contro le mafie ' che oggi ha inaugurato il caseificio. Un esempio virtuoso che però, avverte don Ciotti, rischia di essere sempre più raro a causa delle ipoteche bancarie che gravano sul 45% dei beni sequestrati. "Su questo è necessario che intervenga la politica - dice don Ciotti - affinché questi beni non vengano messi all'asta e prendano altre strade". Circa due anni fa, le terre in cui il boss Zaza negli anni '90 allevava costosissimi cavalli di razza e, secondo qualcuno, stoccava le sigarette destinate al contrabbando a Napoli, sono state assegnate, con bando pubblico, a 'Le Terre di Don Peppe Dianà, la cooperativa intitolata al prete anticamorra ucciso 15 anni fa. E da oggi parte la produzione della Mozzarella della legalità che, con il marchio di 'Libera terra' bene in vista, farà presto capolino sui banchi di supermercati e rivenditori di tutta la Campania e non solo. Inoltre, assieme alla produzione di latticini, la cooperativa formata da cinque giovani, gestirà circa 50 ettari di terreni destinati all'agricoltura biologica e una fattoria didattica. Tutto sviluppato con tecnologie all'avanguardia e fonti di energia rinnovabili. "E' un esempio concreto di lotta alle mafie - dice Carlo Borgomeo, presidente della 'Fondazione con il Sud' che ha finanziato il progetto - La lotta alla criminalità organizzata deve essere seguita sempre dalla valorizzazione dei beni sequestrati perché è lì che la vittoria si conclude". "Bisogna che la politica sblocchi le ipoteche bancarie che ci sono su alcuni beni confiscati - dice don Ciotti - Si tratta del 45-50% dei casi e bisogna intervenire affinché questi beni vengano restituiti a un uso sociale, non vengano messi all'asta e prendano delle altre strade". "Abbiamo solo fatto tutti il nostro dovere non dovete ringraziarci. La lotta alla mafia si fa da Roma non soltanto nei singoli territori dove ognuno fa la propria parte. Parte dal Governo perché ricordiamocelo che il primo testo antimafia è la nostra Costituzione". Lo ha dichiarato don Luigi Don Ciotti presidente dell'associazione Libera, all'inaugurazione a Castel Volturno ( Caserta) del caseificio 'Le Terre di Don Peppe Diana', bene confiscato alla famiglia del camorrista Zaza, dove da novembre si produrrà la 'Mozzarella della legalita''. Don Ciotti ha aggiunto: "Bisogna rimanere uniti altrimenti si continua a fare il gioco dei mafiosi come si è fatto negli ultimi 150 anni". "Le Terre di Don Peppe Diana" è un progetto della Fondazione con il Sud che festeggia i cinque anni di attività con l'evento 'Giovani e comunita' in reté in programma fino a domani 2 ottobre alle Catacombe di San Gennaro.





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