AMBIENTE: NUOVE POLITICHE ENERGETICHE, LE FONTI ALTERNATIVE
Data: Lunedì, 25 aprile @ 17:57:35 CEST
Argomento: Ambiente




ROMA, 25 APRILE 2011 (Casertasette) - (a cura della dr.ssa Loredana Cruciani) -

Oggi, più che mai, si rendono necessarie per lo sviluppo ecosostenibile del paese nuove politiche energetiche, sicure ed economiche. I recenti tragici fatti di cronaca del Giappone hanno sollevato nuovamente il problema energetico del nucleare, suscitando non poche proteste e dissensi. L’energia nucleare è un problema globale che riguarda tutto il pianeta e richiede più attenzione sia per quanto riguarda la previsione dei gravi incidenti che gli ulteriori sistemi di prevenzione. Gli eventi naturali imprevisti hanno infatti dimostrato come gli impianti non sono sicuri al cento per cento. Non resta allora che incentivare ed investire sulle fonti di energia alternativa per costruire il futuro economico del paese, Il prof. Vincenzo Balzani, chimico molecolare di fama mondiale, ha definito il sole: ”…una stazione di servizio sempre aperta che invia una quantità di energia diecimila volte superiore a quella che l’intera umanità consuma…”. Si deve quindi ripartire dalle risorse naturali, dal territorio, sviluppare nuove politiche economiche. Tra le energie alternative fattibili, rinnovabili, largamente disponibili e che permetterebbero la produzione diffusa di energia a costi contenuti e con semplici impianti, c’è appunto l’energia da biomasse. Cos’è l’energia da biomasse? è energia solare indiretta, prodotta da materiale organico vegetale, come per esempio gli alberi, i residui forestali, le piante erbacee ed acquatiche, i residui agricoli ed i residui industriali, i rifiuti urbani. La valorizzazione dell’utilizzo delle biomasse potrebbe innescare processi di miglioramento ambientale e socio-economico come la diversificazione delle colture, il ripristino di suoli abbandonati, la manutenzione dei boschi, la creazione di posti di lavoro e contribuirebbe a contrastare il riscaldamento climatico globale poiché il bilancio di produzione di gas serra, tipicamente di CO2, si può considerare quasi neutro. L’incremento e lo sfruttamento razionale delle biomasse sul territorio per fini energetici non puo’ far altro che migliorare e preservare gli ecosistemi ambientali e rappresentare un potenziale giacimento energetico di forte riduzione della vulnerabilità nell’approvvigionamento delle risorse energetiche e di limitazione delle importazioni di energia elettrica. Per ottenere trasformazioni energetiche con elevate efficienze e per un utilizzo sostenibile delle biomasse, è necessario però considerare impianti con tecnologie moderne e pianificare razionalmente l’approvvigionamento, ovvero la raccolta e il trasporto, della biomassa necessaria al loro funzionamento. Nonostante l’interesse per l’utilizzo delle biomasse come risorsa energetica, tra l’altro in continua crescita, il settore non ha raggiunto in molte applicazioni una reale dimensione di mercato. L’auspicio è che le istituzioni locali e nazionali si impegnino a rilanciare le biomasse e porre in essere adeguate politiche economiche. Parole correlate: Casertasette Caserta Sette Caserta cronaca Campania Napoli Benevento Avellino Salerno

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