Dopo le 'strigliate' che l'architetta Paola Raffaella David - soprintendente della reggia di Caserta, 57 anni splendidamente portati - ha fatto alla stampa casertana, sia in occasione di una solenne cerimonia come i 150 anni dell'unità d'Italia, sia l'altro giorno nel corso della presentazione della quadreria, è ancora 'giallo' su chi fosse l'obiettivo. La soprintendente spara nel mucchio, parla di stampa pettegola e di gossip e non fa un nome. Ce l'hanno invece un nome le sei donne (compresa la soprintendente) che da qualche mese fanno parte della segreteria della dirigente: un team tutto al femminile comprese tre custodi dopo lo smantellamento del precedente staff. Nessun maschietto: che dire, altro che pari opportunità...quasi impari P.S. Questa è una notizia di approfondimento, non un gossip.
(E-Velina)

Scoop ed esclusive tra cartaceo e web

Ma perchè se una notizia è uscita su tre giornali al mattino un sito web casertano annuncia a suon di trombe che c'è un'unica esclusiva? E per di più di pomeriggio...mah...Il bello è che non è la prima volta
(E-Velina)

La fermata Reggia, l'A1, la memoria corta, il wi-fi e i candidati

La proposta è negli archivi della soprintendenza e sulla stampa degli anni scorsi: intitolare sia la stazione ferroviaria di Caserta, che quella dell'autosole con la cartellonistica Reggia: per l'A1 si ottenne già un'aggiunta in colore sotto la scritta Caserta Nord, per l'altra ci sono nomi e cognomi di chi l'ha proposta in passato. Roba vecchia rispolverata in occasione della presentazione della nuova quadreria della reggia e da qualche candidato. Meglio il wi-fi.
(E-Velina)

Piccoli giornalisti crescono, con grandi costi

Aumentano come i funghi i corsi di giornalismo anche in provincia di Caserta. I costi però sembrano un po' eccessivi. In un momento in cui c'è crisi editoriale bisogna vedere quanti sono disposti a fare sacrifici economici. Ma si sa..la passione supera tutto. Docenti non pervenuti.
(E-Velina)