CASERTA, PROCESSO COSENTINO: 10 MINUTI DI UDIENZA. RINVIO AL 18/4. NO FOTO IN AU
Data: Giovedė, 10 marzo @ 11:00:39 CET
Argomento: Giudiziaria




SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA), (Casertasette) 10 Marzo 2011 - Folla di giornalisti e fotoreporter questa mattina al tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove stamani ę fissato il processo a carico del deputato Nicola Cosentino. Il parlamentare é stato avvicinato e intervistato da diversi organi di informazione prima dell'apertura dell'udienza ma il presidente Antonio Guglielmo ha poi vietato le fotovideoriprese in aula. Il processo ę durato dieci minuti ed é stato aggiornato al 18 aprile in quanto non e' c'e' stata la notifica all'avvocatura dello stato che potrebbe costituirsi parte civile. Tra le emittenti che seguiranno il dibattimento figura anche la Bbc che ha inviato una troupe. L'accusa per Cosentino č concorso esterno in associazione camorristica nell'ambito di una inchiesta sui rifiuti. Ai giornalisti ha chiesto di essere processato con giudizio immediato per chiarire al pių presto la sua posizione e di portare in aula la storia cristallina politica che lo ha caratterizzato. Ad accusarlo alcuni pentiti con dichiarazioni fotocopia. La mattina insolita per le aule giudiziarie sammaritane riportano alla stessa folla dei media che qualche anno fa assedio' il palazzo di giustizia per il caso di lady mastella, peraltro applaudita da un gruppo di donne e cittadini quando qrrivo' per l'interrogatorio. (lancio delle ore 11:10)

Aggiornamenti ore 14:00

Il tribunale, presieduto da Giampaolo Guglielmo, ha fissato il calendario delle prossime udienze che si terranno il 18 aprile, 2, 16, 30 maggio, 6 e 20 giugno, 4 e 18 luglio. All' udienza del 18 aprile saranno esaminate le questioni preliminari e l'ammissione delle parti civili. L'istanza di costituzione come parte civile e' stata avanzata finora dalla Fibe, la societa' che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti in Campania, citata come parte offesa dai pm, e dal partito Sinistra ecologia e liberta'. Come parte offesa e' stata citata anche la presidenza del consiglio dei ministri ma non risulta che l'avvocatura dello Stato abbia ricevuto l'avviso di udienza, circostanza che ha determinato oggi il rinvio del dibattimento. Entro 20 giorni la cancelleria deve provvedere pertanto a una nuova notifica.






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