VICENDA CIRIO: PER I SINDACATI NECESSARIO SALVARE CAMPAGNA POMODORO
Data: Martedì, 29 luglio @ 08:31:52 CEST Argomento: Economia
La bocciatura del piano Cirio da
parte delle assemblee degli obbligazionisti fa crescere la
tensione tra i circa 800 lavoratori (tra fissi e stagionali)
dello stabilimento di Caivano (Napoli) e tra gli addetti del
Centro di ricerche e della azienda zootecnica 'La Fagianeria'
che operano in provincia di Caserta.
"La priorità - dice il segretario generale della Flai-Cgil
Campania, Franco D'Angelo - rimane quella di salvare la campagna
di trasformazione del pomodoro, oramai alle porte. Stiamo
parlando di una azienda che produce utili dal 2001. E'
necessario separare la gestione finanziaria da quella
industriale, proprio perché ci troviamo di fronte ad un gruppo
sano e con ottime prospettive di mercato".
D'Angelo invita a "non cedere alla sfiducia crescente,
frutto di sciagurate scelte finanziarie di Cragnotti e del
sistema bancario, che hanno portato Fazio e Tremonti a sterili
litigi sulla pelle del lavoro e dei lavoratori". Sviluppo
Italia, secondo il sindacato - "dovrà garantire il
traghettamento verso un assetto nuovo, contro quegli interessi
che ambiscono solo al marchio, al mercato, per poi mandare tutti
a casa, a partire dai lavoratori".
"Alla luce di tali scenari - precisa D'Angelo - credo che
il gruppo dirigente Cirio dovrà rivedere complessivamente il
piano, senza snaturarlo e senza penalizzare la Campania, e
costruire una nuova trattativa con i creditori". "Deve essere
altresì convocato quanto prima - conclude D'Angelo - il
cosiddetto 'tavolo di crisi nazionale' presso il Ministero delle
Attività produttive per riaggiornare il tutto e costruire nuovi
percorsi di prospettiva".
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