SCIENZA: PROFUMO DI DONNA SCATENA EMICRANIA, CONVEGNO A CASERTA
Data: Mercoledì, 29 settembre @ 16:49:28 CEST
Argomento: Scienza




CASERTA, 29 SETTEMBRE 2010 Olfatto alleato dell'emicrania. Dal fumo di sigari e sigarette agli effluvi di benzina, vernici e solventi. Dagli aromi di cucina a detersivi e disinfettanti, fino alle essenze femminili particolarmente dolci. Anche il 'profumo di donna' puo' scatenare il mal di testa, ricordano gli esperti della Sisc (Societa' italiana per lo studio delle cefalee), oggi a Milano per presentare il 24esimo Congresso nazionale della societa' scientifica, in programma dal 30 settembre al 3 ottobre a Caserta. Il fenomeno si chiama osmofobia ed e' un sintomo tipico dell'emicrania, utile nella diagnosi. Tanto che il naso dei malati e' fra i nuovi 'osservati speciali' della ricerca di settore. "L'emicrania e' una malattia caratterizzata da un ridotto filtro degli stimoli ambientali - ricorda il neurologo torinese Lorenzo Pinessi, past president della Sisc - Si spiega cosi' perche', durante l'attacco, fattori esterni quali per esempio luce, suoni, rumori e percezioni tattili possono rivelarsi particolarmente fastidiosi. Tra questi e' recentemente emersa l'osmofobia, cioe' la repulsione per gli odori, che puo' essere considerata causa di insorgenza e sintomo altamente specifico dell'emicrania. Tanto che la sua presenza consente di escludere nel 43% degli emicranici la cefalea di tipo tensivo", precisa l'esperto. "Nell'immediato futuro - aggiunge - la ricerca, forte dell'introduzione di tecniche neurofisiologiche d'avanguardia, si orientera' verso lo studio della percezione olfattiva durante l'attacco emicranico in presenza o in assenza di osmofobia, per capire quali centri nervosi vengono attivati con la stimolazione di particolari sostanze e odori"

Bimbi stressati come i grandi e malati come loro. Sempre piu' multitasking, divisi fra le ore passate sui banchi e le attivita' extrascolastiche, ai piccoli del Belpaese 'scoppia' la testa: dagli anni '80 i casi pediatrici di cefalea sono aumentati di oltre il 60%. Parola del neuropsichiatra dell'infanzia e dell'adolescenza Vincenzo Guidetti, presidente della Societa' italiana per lo studio delle cefalee (Sisc) che si riunira' in congresso a Caserta dal 30 settembre al 3 ottobre. Oggi a Milano per presentare il 24esimo meeting nazionale Sisc, l'esperto ricorda che "il mal di testa e' il disturbo piu' frequente tra i giovanissimi". Lo sperimenta il 30% circa dei bambini e adolescenti italiani e "nell'80% dei casi le cause scatenanti sono emotive", precisa lo specialista, direttore del Dipartimento di scienze neurologiche e psichiatriche dell'eta' evolutiva all'universita' La Sapienza di Roma. "L'introduzione del tempo pieno nella scuola, l'aumento delle madri lavoratrici che trascorrono quindi meno tempo con i propri figli e l'incremento delle separazioni". Sono questi, secondo alcuni studi europei, alcuni degli elementi sociali all'origine del boom di mal di testa fra i bambini. Oltre alla cosiddetta cefalea muscolo-tensiva (mal di testa 'a casco'), i bimbi possono soffrire anche di emicrania, con attacchi fin dall'eta' di 1-2 anni.

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