CARINOLA, INCIDENTI MORTALI ALL'INCORCIO: I VIGILI LI FOTOGRAFANO
Data: Giovedì, 10 luglio @ 00:15:56 CEST
Argomento: Cittadini e Giustizia




I giorni preferiti sono quelli del week-end: preferti dai vigili - tra Saparanise e Francolise - per elevare contravvenzioni (a mezzo autovelox) anche se si supera di 5 km il limite consentito. Una vera persecuzione, anche perchè è quasi impossibile rispettare quella velocità imposta dal prefetto su segnalazione delle forze dell'ordine. A Carinola capita qualcosa di simile: l'incrocio è mortale e gli incidenti sono quasi quotidiani. I vigili lo sanno ma non fanno niente per prevenirli, anzi, lo scrivono addirittura nei verbali per eccesso di velocità rilevato dal loro autovelox ma i servizi di viabilità per prevenire le stragi all'incrocio non vengono disposti. Accade, come detto, a Carinola dove una pattuglia della polizia municipale si limita a fotografare gli automobilisti che superano i 50 chilometri all'ora pensando, forse, che una foto può evitare l'incidente. E' la sconcertante conclusione alla quale si giunge dopo avere letto una delle due motivazioni addotte da due operatori della Polizia Municipale di Carinola per spiegare, nei verbali autovelox notificati alle decine di automobilisti multati, le ragioni che avrebbero determinato la mancata contestazione della violazione. «Ulteriore motivo della mancata contestazione – scrivono in "neretto" i verbalizzanti – è dato dal fatto che il tratto di strada interessato al controllo, posizionato tra due incroci ove quasi quotidianamente si verificano sinistri stradali, alcuni anche con lesioni mortali, non consente, data la sua caratteristica e pericolosità, l'arresto in sicurezza sia per il contravventore, sia per gli agenti operanti, sia per tutti gli altri automobilisti in transito». Insomma, secondo i vigili di Carinola – rileva più di un automobilista – l'incrocio è a rischio ma non fino al punto da spingere il Comune o gli stessi vigili a provvedere con appositi servizi di prevenzione e di viabilità. «Naturalmente – dice un automobilista vittima dell'autovelox di Carinola – presenterò ma, soprattutto, con un esposto a parte, nella qualità di automobilista, chiederò al Prefetto di Caserta di verificare i motivi che spingono l'Amministrazione comunale ed i vigili di Carinola a rappresentare in un verbale il verificarsi quasi quotidiano di incidenti stradali senza poi tutelare gli automobilisti con appositi provvedimenti. Se i vigili continueranno a rianere nascosti dietro una siepe per fotografare chi supera i 50 chilometri all'ora – continua l'automobilista in una dichiarazione raccolta dal sito www.casertasette.it – non risolveranno mai i problemi degli incidenti, anzi, si ritroveranno a fotografare carcasse di auto e occupanti di auto feriti». Per qualcuno, su quel tratto di strada teatro di scatti di autovelox a sequenza (strada statale Appia km 178+600), è quasi impossibile circolare alla velocità di 50 chilometri all'ora. «Ci sono i presupposti per contestare il verbale per una serie di motivi – conclude l'automobilista – ma lo scandalo vero è il fatto che i vigili sono consapevoli degli incidenti che si verificano e non fanno nulla per evitarli». Intanto, in quasi tutta Italia, cominciano ad essere annullate le multe fatte con le macchine fotografiche ai semafori. Sono tutte nulle, parola di magistrato.





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