
MOZZARELLA E LATTE BRASILIANO: FINANCIAL TIMES PRENDE ABBAGLIO. ORO BIANCO E' OK
Data: Giovedì, 29 luglio @ 17:11:41 CEST Argomento: Alimentare
CASERTA, 29 LUGLIO 2010 - Il Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Bufala Campana dice
basta ai continui attacchi mediatici, che da alcuni anni si registrano ai danni dell'immagine del
prelibato "Oro bianco" campano. L'occasione è fornita da un'intervista al Financial Times di un
imprenditore italiano che, in Brasile, alleva e produce ogni mese 170 tonnellate di latte di bufala.
Che la mozzarella di bufala facesse gola agli appetiti imprenditoriali di tutto il mondo, questo già si
sapeva, anzi i tentativi di imitazione, usurpazione della denominazione e commercializzazione sono
ormai una realtà, già da diversi anni negli Stati Uniti, in Francia, Spagna, Olanda, Inghilterra,
Germania, ma anche nel sud-est asiatico ed in sud-america ci sono allevamenti e caseifici per
produrre mozzarella, che viene messa in commercio con la stessa denominazione 'mozzarella di
bufala' utilizzando, in maniera ingannevole, immagini di Napoli o della Campania, oltre a richiami
grafici al tricolore. Ma quest'ultimo, ennesimo attacco mediatico ha un sapore diverso, quello di
distruggere ulteriormente l'immagine e soprattutto l'economia della Mozzarella di Bufala Campana,
in modo da trasformare la DOP (Denominazione di Origine Protetta) in un prodotto generico, che
tutti possano utilizzare, in tutto il mondo, senza nessun riferimento geografico, storico, di
tradizione, di qualità.
"Sfido a trovare un prodotto alimentare nel mondo, che sia più controllato della nostra mozzarella"
dichiara - infuriato - Luigi Chianese, Presidente del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala
Campana, "sono almeno tre anni che la mozzarella dop viene associata ad eventi negativi, una serie
di picconate alle fondamenta di un prodotto alimentare, che, solo grazie alla sua straordinaria bontà
e serietà dei suoi imprenditori, riesce a resistere a questa tortura mediatica, il cui unico obiettivo è
quello di annullare un Consorzio di Tutela per espropriarci della paternità".
“Ma soprattutto, prosegue Chianese, che venga fatto il nome dell’azienda che trasformerebbe questo
latte di bufala brasiliano, così da rimuovere l'ennesimo falso polverone artatamente sollevato per
offuscare l'immagine del settore, come già avvenuto nel caso della ‘mozzarella blu’. Sta di fatto che
i penetranti controlli esercitati sulla Mozzarella di Bufala Campana DOP escludono che il n/s
contesto produttivo possa essere facilmente contaminato come anche le ultime notizie di stampa
vorrebbero far credere. Non è possibile lasciare ancora una volta un intero comparto – costituito da
120 caseifici, 2.000 allevamenti, 20.000 addetti – nell’ombra lunga di una notizia tendenziosa”.
“Infine – conclude Chianese – poiché il Consorzio è ancora una volta parte lesa, stiamo
predisponendo, insieme ad un pool di avvocati, una violenta azione legale, al fine di tutelare e
difendere con le unghie, in tutte le sedi opportune, il prodotto Mozzarella di Bufala Campana
DOP”.
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