SI' DEL SINDACO DI CASTELVOLTURNO SU TERMOVALORIZZATORE DI ULTIMA GENERAZIONE
Data: Luned́, 10 maggio @ 20:04:07 CEST
Argomento: Ambiente




E' di nuovo emergenza rifiuti in provincia di Caserta dove, da circa una settimana, si e' nuovamente bloccato il Cdr di Santa Maria Capua Vetere per l'impossibilita' di smaltire giornalmente una consistente percentuale di rifiuti (il cosiddetto fos, la frazione organica stabilizzata n.d.r.)) sia per l'assenza delle discariche (molte delle quali sature o in via di chiusura) sia per la mancata realizzazione dei termovalorizzatori contestati dalla popolazione di vari comuni gia' individuati. Nelll'impianto Cdr sammaritano, dove giungono i rifiuti dagli oltre cento comuni del Casertano, si confezionano le cosiddette ecoballe stoccate sulla piattaforma a Villa Literno, ma sono ancora molti i comuni che non riescono a dotarsi di un impianto di stoccaggio per fronteggiare l'emergenza. A San Prisco, per esempio, nei pressi dello stadio comunale, si e' formato un cumulo di migliaia di sacchetti di immondizia che costeggia per alcune centinaia di metri una strada centrale vicina alle abitazioni. Per fronteggiare temporaneamente l'emergenza 'Fos', intanto, il Commissario di governo per i Rifiuti Corrado Catenacci ha indicato la riapertura della discarica ''Bortolotto'' di Castelvolturno. Indicazione che, per il momento, non trova d'accordo il sindaco Antonio Scalzone. Il primo cittadino del popoloso centro del litorale si dice pronto a dare parere favorevole per la costruzione di un termovalorizzatore, a patto che sia di ultima generazione e che ci siano ritorni economici per il comune.





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