OPERAZIONE UNTOUCHABLES: CONSIGLIERE PD EX SINDACO QUERELA PENTITO COCAINOMANE
Data: Sabato, 24 luglio @ 16:56:30 CEST
Argomento: Cittadini e Giustizia


Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del consigliere provinciale del P.D. di Caserta ed ex sindaco di Cesa, Giuseppe Fiorillo sulle accuse false mosse dal collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo, imprenditore dell Hotel Vassallo di Castelvolturno che in passato ha accusato i suoi fratelli confessando, nel corso di un processo per estorsioni, svoltosi davanti ai giudici sammaritani, di fare uso di droga e in particolare cocaina



CASERTA, 24 LUGLIO 2010 - In merito all’articolo riportato in prima pagina oggi su un quotidiano locale edito a Caserta dal titolo “Villa in regalo al sindaco” ed a pagina 9 dal titolo “Una villa regalata al sindaco Fiorillo per una speculazione”, io sottoscritto dott. Giuseppe Fiorillo, consigliere provinciale del P.D., risponde all’attacco vile, falso, calunnioso mosso dal collaboratore di giustizia Gaetano Vassallo nei confronti della mia persona. Secondo le dichiarazioni rese dallo stesso, riportate dall’indicato quotidiano, e contenute nella ordinanza di custodia cautelare che ha riguardato alcuni soggetti, il sottoscritto avrebbe ricevuto dall’imprenditore Bencivenga Giuseppe, all’epoca in cui svolgeva il mandato di Sindaco di Cesa, una villetta in cambio del via libera per una speculazione edilizia. Inoltre il suddetto Vassallo avrebbe affermato, nei suoi verbali di collaborazione, che sarei legato a clan camorristici locali. Preso atto di quanto riportato ed affermato dal Vassallo, premesso anche che non risulto indagato, ho già dato mandato all’avvocato penalista Enzo Guida di presentare denuncia querela per i reati di calunnia e diffamazione nei confronti del suddetto Vassallo, a tutela della mia onorabilità e della mia correttezza. Quanto affermato dallo stesso è una azione calunniosa per gettare fango su di una persona che ha dedicato la propria vita al lavoro ed alla professione e con i sacrifici è riuscito a costruirsi la propria abitazione. A precisazione di ciò si specifica che nell’anno 1999, per acquistare la quota di terreno, insieme ad altri 6 comproprietari che risultano attualmente ancora i detentori delle villette, su cui poi ho realizzato la mia abitazione, ho stipulato in mutuo pari a Lire 90.000.000 che ho terminato di pagare il 30 giugno 2010. Successivamente per intraprendere i primi lavori ho dovuto vendere la casa di abitazione paterna a mio fratello Nicola per lire 63.000.000. Nell’anno 2005, per completare i lavori della mia abitazione ho stipulato un altro mutuo ventennale, presso il Banco di Napoli pari ad € 200.000,00, in più ho contratto altri due finanziamenti per poter acquistare il poco mobilio che ho nella mia abitazione. Ogni mese pago circa € 3.400,00 tra mutui e finanziamenti che ho contratto per la realizzazione della villetta. I lavori per la costruzione della villetta sono durati all’incirca 8 anni. Voglio ancora precisare che percepisco uno stipendio di medico della mutua pari a circa € 6.000.00 che mi consente di fare fronte alle spese mensili indicate. Al momento il mio conto corrente presenta una saldo negativo. Tutto quello che ho precedentemente affermato verrà dimostrato nelle sedi opportune. Nessuno mi ha regalato nulla, in quanto sono abituato, per formazione e cultura, ad avere le cose solo se conquistate con il sudore del proprio lavoro. Con la mia attività di medico ho lavorato giorno e notte per poter assicurare alla mia famiglia una esistenza ed un futuro dignitoso. Le parole di Vassallo sono un attacco feroce alla mia persona, nei confronti di un soggetto che ha dedicato la propria vita al lavoro ed all’attività sociale. A dimostrazione delle menzogne del Vassallo voglio precisare: 1) Che la famiglia Mazzara, diversamente da quanto dichiarato dal collaboratore di giustizia, non hanno nessuno appartamento né alcun diritto di alcun tipo sul complesso delle 7 villette ove abito; 2) L’imprenditore Bencivenga Giuseppe, nonostante il legame di amicizia, durante il mio mandato di Sindaco durato circa 10 anni, a mia memoria, non ha effettuato a Cesa alcun lavoro pubblico né privato né alcuna speculazione edilizia; 3) Per quanto attiene l’edificio denominato “Palestra del fanciullo”, in qualità di sindaco ho provveduto all’acquisizione al patrimonio del comune di tale bene contro ogni sortita di eventuali speculazione. Riguardo i miei presunti rapporti con clan camorristici, così come indicato dal Vassallo, respingo in maniera recisa e forte quanto affermato dallo stesso, perché mai ho avuto rapporti di tale sorte. Sfido chiunque, a partire dal Vassallo, a dimostrare il contrario, ma non con affermazioni generiche, ma indicando luoghi, date e circostanze precise che dimostrerebbero i miei legami con persone di tale genere. Probabilmente il Vassallo mi attacca colpendo la mia dignità di uomo e professionista nonché di politico, perché quando sono stato sindaco di Cesa ho provveduto ad affidare, dopo un regolare iter burocratico, la raccolta dei rifiuti solidi urbani al Consorzio Ce 2, servizio dapprima gestito dalla ditta del Vassallo. Non consentirò a nessuno, a partire dal Vassallo, di infangare la mia persona, la mia onorabilità, la onorabilità della mia famiglia.

Dott. Giuseppe Fiorillo Consigliere provinciale del P.D.





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=19795