DETENUTO CASERTANO VICINO AI CASALESI SUICIDA IN CARCERE
Data: Mercoledì, 14 luglio @ 17:18:53 CEST
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TORINO, 14 LUGLIO 2010 - Si è tolto la vita impiccandosi in carcere a Torino Antimo Spada, 35 anni, esponente minore del clan camorristico dei Casalesi, pregiudicato di origine rom naturalizzato italiano. Secondo quanto si apprende, l'uomo, che doveva scontare ancora nove anni di condanna all'interno del penitenziario 'Lorusso e Cotugno' delle Vallette, si era impiccato all'interno di una cella domenica pomeriggio. Era stato subito soccorso dagli agenti di polizia penitenziaria, ma non è riuscito a superare le conseguenze del gesto ed è deceduto questa mattina all'ospedale Maria Vittoria. Spada, originario di Aversa, era sottoposto a regime di alta sicurezza. Oltre che per associazione mafiosa, era stato condannato con sentenze passate in giudicato per rapina, lesioni, tentato omicidio e furto. Si trovava nella settima sezione - blocco A del carcere. Era stato arrestato nel gennaio 2005 in un appartamento di Pistoia dagli uomini della locale questura, dopo una sentenza della procura di Mantova. Allora era latitante insieme a un altro casalese, Vincenzo Maiello, con cui aveva tentato la fuga calandosi con delle lenzuola dalle finestre.





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