DROGA E PROSTITUZIONE: PER LA SOWETO CASERTANA MAI TITOLONI SULLA STAMPA
Data: Venerdì, 07 maggio @ 15:03:11 CEST
Argomento: Cronaca




Se il litorale domizio si trovasse localizzato geograficamente in Lombardia, a Milano, per esempio, non passerebbe giorno senza bombardamento mediatico a livello nazionale. Invece si trova in provincia di Caserta: in realtà è Africa con commistioni di presenze dell'Est europeo. Droga fiumi, prostituzione, illegalità varie nella striscia della Soweto casertana. Ottomila immigrati sul territorio, si e no 200 quelli regolari. Arresti continui di Polizia e Carabinieri, quasi ai livelli colombiani eppure non c'è nessuno che pensa di dedicare le prime pagine per questi fatti. Una vera e propria assuefazione, anche giornalistica. Quand'è che invece arrivano i titoloni? Quando, ma è successo rarissimamente, per caso un nero viene offeso verbalmente o casomai preso a pugni quand'anche fosse per un incidente stradale. Intanto spaccio e prostituzione nigeriana proseguono (ma per molti è sempre colpa della camorra) e nessuno se ne frega se la Dda ha certificato per la prima volta in Italia la presenza di un vero e proprio clan nigeriano con un prete anglicano che predicava e spacciava. E gli onnipresenti Comboniani? Non hanno mosso un dito nemmeno quando un bianco, nostro connazionale, è stato picchiato a sangue da un gruppo di extracomunitari. E' successo lo scorso febbraio: ricordate qualche titolone? Tre righe nascoste su tutti i giornali. I tg nazionali arrivano con tempismo quando si abbattono le Torri di Villaggio Coppola (sollecitati dai vari Legambiente e politici affini) ma il degrado vero, sembra che nessuno abbia voglia di raccontarlo. Oggi altri 5 arresti di immigrati clandestini: un misto fritto, nigeriani, tunisini e marocchini...





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