RICETTE CON CARNE DI BUFALO: PREMIATI 4 ALLIEVI DI ISTITUTI ALBERGHIERI
Data: Mercoledì, 09 giugno @ 14:07:27 CEST
Argomento: Tempo libero




CASERTA, 9 giugno 2010 - Sono stati quattro gli studenti di altrettanti istituti alberghieri (due classificatisi a pari merito) destinatari, qualche settimana fa, di altrettante borse di studio a conclusione di un concorso di cosiddetta “cucina calda” promosso dall’ Associazione nazionale allevatori specie bufalina (Anasb) durante un convegno tenutosi presso l’istituto Ipssar-Ferraris di Caserta riguardante la promozione e la salvaguardia della carne di bufalo campana Igp oltre che a valorizzare la creatività degli alunni tramite un confronto professionale. Il primo classificato, con una borsa di studio di 500 euro è stata l’allieva Alessandra Varriale (Istituto Graziani di Torre Annunziata – Napoli) con la ricetta “Tournedos di Bufalina in composta di verdurine; secondo classificato con una borsta di studio di 300 euro è stato l’allievo Antonio Fiore dell’Istituto Doria di Avellino con la ricetta di “Rotolo di funghi pioppini e filetto di bufalo, cupoletta bianca con fior di carciofo e mozzarella; ai terzi classificati a pari merito, Alessandro Vendemia (Istituto Ipssart Teano) e Paola Pganelli (Ipsar Petronio di Pozzuoli Monteruscello è andata una borsa di studio di 200 euro. Vendemia ha preparato “Cannelloni farciti di caponata con polpa di bufala e basilico” mentre Paganelli una “Millefoglie di filetto di bufalo ripieno di Pomodorino e provola affumicata su vellutata di asparagi selvatici e ganache di ricotta”. La giuria tecnica nella gara dei cuochi era rappresentata da Giancarlo Siena e Angelo Marotta mentre la giuria esecutiva da Tommaso Maglione, funzionario della Regione Campania; Antonietta Tarantino, dirigente dellIpssar di Caserta; Monica Piscitelli, giornalista e sommelier; Giuseppe Daddio, direttore dei corsi della scuola “Dolce e Salato” di Maddaloni e Giuseppe di Napoli, Fiduciario Amira di Napoli. I relatori del convegno sono stati Angelo Coletta, direttore dell’Anasb (Associazione nazionale allevatori specie bufalina); Tommaso Maglione, funzionario della Regione Campania e Giusepp. «Lo scopo dell’iniziativa – ha spiegato Angelo Coletta, direttore dell’Anasb» - è stato quello di vivere un confronto come momento di accrescimento professionale in modo da dare la possibilità alle nuove leve di mettere in mostra, attraverso l’elaborazione di nuovi piatti che utilizzino la carne di bufalo Igp, il livello di competenze acquisite.





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