CITTADELLA DELL'ARTIGIANATO: DA CASERTA IMPRENDITORI LANCIANO SOS A BERLUSCONI
Data: Lunedì, 07 giugno @ 14:30:40 CEST
Argomento: Economia




CASERTA, 7 GIUGNO 2010 - Realizzare un insediamento artigiano di produzione e vendita, anche direttamente al consumatore finale, in un'area opportunamente attrezzata con facilità di accesso e di parcheggio e con fitti da 'start up'. A proporlo, in una lettera inviata al presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi, è Domenico Ferrante, artigiano e imprenditore campano che, con il progetto della 'Cittadella dell'artigianatò, intende ridare slancio nel Casertano al cosiddetto 'chilometro zero', cioé al progetto per la produzione e la vendita in loco dei prodotti, con vantaggi sia per le imprese che per i consumatori. Un modello alternativo di crescita che potrebbe dare nuovo impulso all'economia ed all'occupazione, in un momento di particolare crisi per le aziende. La proposta, avanzata prima delle scorse elezioni regionali agli allora candidati alla presidenza della Regione Campania Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca, già gode del consenso e del supporto di un gruppo di piccole aziende del settore artigiano e della piccola impresa del "Made in Campania". Negli ultimi anni, sostiene Ferrante nella lettera al premier, "la globalizzazione, le importazioni dalla Cina, la crisi economica nonché l'apertura dei centri commerciali hanno dato un duro colpo alle piccole aziende, costringendole a licenziare dipendenti o addirittura a svendere le proprie attività ai concorrenti". "Per ridare slancio e competitività a tali aziende - aggiunge - è necessaria un'azione molto forte che possa portare ad una rivalutazione della manifattura artigianale, la quale oltre ad esaltare la vocazione produttiva del territorio ha la potenzialità di assumere manodopera in misura notevole rispetto ad altri comparti produttivi (Rapporto capitale investito/occupazione)". Per Ferrante, una volta realizzata, la 'Cittadella dell'artigianatò potrebbe essere riportata anche in altre località, con l'appoggio di tutte le forze politiche a cui sta a cuore il risveglio del Paese per ricondurlo "sulla dritta via, poiché quella giusta sembra smarrita, almeno per quanto riguarda le piccole imprese". Le imprese avrebbero individuato l'area sulla quale fare sorgere l'iniziativa: "l'incubatore di Sviluppo Italia di Marcianise (Caserta), una struttura ben predisposta che con pochi interventi di adeguamento potrebbe essere il primo esempio di recupero di strutture senza distogliere altri terreni all'agricoltura", evidenzia l'imprenditore. Del progetto, fa sapere Ferrante, "é a conoscenza anche Unioncamere la quale ha già sensibilizzato le associazioni regionali della categoria artigiana e di quella della piccola impresa, affinché possano condividere e sostenere quest'idea progettuale"





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=19546