SANTA MARIA C.V. (CASERTA) AMMINISTRAZIONE ALL'ANNO ZERO, ANZI SOTTOZERO
Data: Mercoledì, 19 maggio @ 17:14:07 CEST
Argomento: Enti e Comuni




SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta), 19 maggio 2010 (Casertasette) - Intervento del consigliere Pdl Giuseppe Rinaldi: "Sono giorni, ormai, che nella Città di S. Maria Capua Vetere regna un vero e proprio caos che, come conseguenza, non solo ha ridotto la politica ad un ruolo marginale, creando confusione nell'intera cittadinanza, ma sta facendo sì che la ns. Città versi nel più assoluto abbandono per quanto attiene l'azione amministrativa che, se prima era carente, oggi si può dire è totalmente inesistente. Ormai non è dato comprendere più niente neanche agli addetti ai lavori, figuriamoci per i cittadini. Oggi assistiamo al penoso spettacolo di Consiglieri Comunali di maggioranza che abbandonano la loro collocazione politica, prima dichiarandosi indipendenti e, poi, aderendo a partiti che si collocano a tutti i livelli (nazionale e locale) nell'area di centro destra (ad esempio l'ADC di Pionati, il Nuovo PSI etc), pur rimanendo attaccati alla propria poltrona di consiglieri di maggioranza con un'amministrazione che vede a capo un Sindaco, dichiaratosi sì indipendente, ma che pubblicamente ha esternato essere nettamente di centrosinistra; Vi è poi il ruolo dell'UDC con il gruppo dirigente locale che, più di una volta, ha manifestato la propria opposizione a quest'amministrazione, ma che con l'unico consigliere comunale eletto nelle sue fila continua a sedere tra i banchi della maggioranza mentre, coloro che dai medesimi dirigenti sono stati definiti “indegni”, comunque continuano a dichiarasi dell'UDC ed esprimono anche l'assessore alle finanze come proprio riferimento in giunta (e potrei continuare con altre migliaia di esempi). A rendere ancora più confusa e magmatica la situazione politica locale è, poi, anche l'atteggiamento dei due maggiori partiti cittadini, ossia il PD ed il PDL, oltre ad iniziative che, correttamente, sono state definite estemporanee dal capogruppo consiliare del mio partito. Il PD, da giorni, trasmette comunicati stampa che, a mio modesto avviso, dicono tutto per non dire niente, in quanto non prende una posizione chiara e precisa nei confronti d un Sindaco e nei confronti di un'amministrazione comunale farraginosa e della quale, comunque, è il partito di maggioranza. Per quanto attiene il PDL da tempo, ormai, è chiara la linea politica di forte contrasto verso l'amministrazione Giudicianni e sul punto alcuna ombra di dubbio possono far sorgere le dichiarazioni del coordinatore cittadino rilasciate nel corso degli ultimi mesi, soprattutto durante la campagna elettorale, di estrema criticità nei confronti dell'amministrazione comunale, ma altrettanto propositive in merito alle possibili alternative amministrative e che hanno premiato il partito con un suffragio del 40% per quanto attiene la lista alle regionali. Pertanto meravigliano non poco e sono da stigmatizzare le dichiarazioni rese a mezzo stampa da consiglieri comunali (i quali sembrano dotati, solo loro, della verità assoluta e sono gli unici paladini della legalità) del mio partito che prendono iniziative personali, senza discussione interna e senza coordinare la linea politica con tutto il gruppo e che si arrogano il diritto di invitare alle dimissioni altri consiglieri comunali che, criticando in maniera costruttiva l'attuale struttura del PDL, altro non chiedono che di riportare all'interno del partito quello che da tempo manca e, cioè, la discussione politica e la partecipazione nelle scelte e decisioni politiche. Infine, brevemente, intendo soffermarmi sulla famosa mozione di sfiducia di cui da tempo si parla in Città e che, come il mio capogruppo, ritengo estemporanea, con tutto il rispetto e la massima stima che nutro per i consiglieri proponenti. Questo atto che, seppur firmato da tutta l'opposizione consiliare (formata da 11 consiglieri) non raggiungerebbe il numero necessario di 12 consiglieri per essere portata e discussa in consiglio, altro non sembra che l'ennesima sfida fatta ai consiglieri comunali per verificare chi è pro e chi è contro all'amministrazione comunale. Il documento non è stato oggetto di discussione e concertazione con tutte le forze di opposizione e soprattutto non è stato oggetto di discussione all'interno del PDL, per cui sarebbe stato opportuno, prima di apporre qualsiasi firma, che ogni decisione fosse stata il frutto di una discussione e di una linea politica decisa dall'intera classe dirigente locale del PDL. Senza considerare, poi, la sorte delle numerose mozioni firmate dal 2007 ad oggi e dei numerosi documenti firmati di sfiducia, che sono serviti ad alcuni esponenti politici solo per chiudere trattative personali con pretese di posti in giunta o di incarichi (chi non si ricorda il famoso ritiro della firma, fatto in Consiglio Comunale, dal consigliere De Riso). A scanso di ogni equivoco preciso che, personalmente, sono contrario a qualsiasi ipotesi di ribaltone, di trasformismo politico e di trasversalismo e, a differenza di quanto dice il consigliere Rauso, questi argomenti sono stati totalmente sviscerati all'interno del PDL. Sono convinto che il PDL continuerà nella sua azione politica di opposizione all'amministrazione comunale, il cui gradimento è ai minimi storici e con le prossime elezioni del 2010 riuscirà, con il consenso popolare, a governare la Città di S. Maria C.V. Altre ipotesi, per me, sono impensabili e sarebbero, oltre ad un errore politico, un ulteriore schiaffo alla ns. Città. Pertanto è il momento di dire basta! Basta alle polemiche, basta alla confusione e si faccia chiarezza. Si chiarisca il colore politico di questa maggioranza che, se capace, anziché litigare ed accapigliarsi su richieste di visibilità in giunta, pensi ad amministrare e governare S. Maria Capua Vetere, dal 2007 abbandonata a sé stessa. Facciano chiarezza tutti i consiglieri comunali, soprattutto quelli di opposizione, in merito alla loro azione politica. Ogni cosa si chiarirà con la votazione sul bilancio. Vedremo chi voterà e darà fiducia a questa amministrazione; la città potrà vedere quali e quanti consiglieri di opposizione discuteranno del documento contabile, come voteranno, se saranno assenti o presenti. Venissero i cittadini ad assistere al prossimo Consiglio Comunale e capirebbero anche il perchè ho definito estemporanea l'ennesima mozione di sfiducia. Una sola cosa dovrebbe chiedere con forza la cittadinanza a questa classe politica: le dimissioni! Dopo, però, gli stessi cittadini dovrebbero avere la forza e la determinazione, al di là delle inutili e solite promesse che si fanno in campagna elettorale, di non votare mai più trasformisti, voltagabbana, speculatori e gente che in tre anni ha cambiato più partiti e schieramenti politici, solo per proprie convenienze personali, che ormai hanno esaurito tutto l'arco costituzionale."





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