COMMISSIONE RIFIUTI A CASERTA: GRAVE SITUAZIONE PER EREDITA' BASSOLINO
Data: Venerd́, 14 maggio @ 11:55:54 CEST
Argomento: Ambiente




CASERTA, 13 MAGGIO 2010 (Casertasette) .-Potrebbe esserci un'altra emergenza rifiuti alle porte perche' "si e' chiusa una pagina e se n'e' aperta un'altra, ma in un anno dall'ultima visita in Campania della commissione e' cambiato ben poco". Lo sottolinea il presidente della Commissione parlamentare sulle ecomafie Gaetano Pecorella al termine della due giorni a Caserta per fare il punto della situazione sulla condizione del ciclo dei rifiuti nelal regione e individuare le infiltrazioni della criminalita' organizzata nel circuito. "Noi eravamo partiti da un'ipotesi di lavoro che ci fosse un sistema legale e uno illegale, ma dobbiamo constatare che nel suo complesso il sistema e' illegale - ha continuato Pecorella - ci sono comuni che hanno utilizzato le risorse ottenute sulla tassa dei rifiuti in maniera diversa da come dovevano essere impiegate. Inoltre per quanto riguarda i depuratori abbiamo appreso che esiste una linea parallela per cui le acque inquinate vengono fatte passare fuori al depuratore oppure passano attraverso un impianto che non funziona. Quello di Villa Literno, ad esempio, doveva essere rimodernato nel 1993, ma non e' stato mai ristrutturato ne' rimodernato". Nelle audizioni di ieri sono stati ascoltati, tra gli altri, gli ex presidenti del Consorzio sulla gestione dei rifiuti, i comandanti provinciali di Caserta e Napoli di carabinieri e guardia di finanza, i presidenti delle due provincie e il presidente dell'Anci Campania, Gaetano Daniele con il delegato Bartolo D'Antonio. Questa mattina la delegazione e' arrivata alla conclusione che "si e' in periodo di emergenza pura - come dice il vicepresidente della commissione Vincenzo De Luca - sanitaria, criminale ed emergenza sulla crisi delle istituzioni. Rispetto a questo dramma il problema principale e' la criminalita' organizzata. Per questo occorre un patto tra tutti gli enti, non e' possibile che il Mezzogiorno sia diverso dal resto d'Italia. Per uscire in parte da questa crisi e' necessario responsabilizzare soprattutto i comuni ai quali, anche se commissariati, non deve essere tolta la possibilita' di riscuotere la tassa sui rifiuti. Avere affidato la gestione alla provincia e' stato un errore perche' in questo modo si deresponsabilizzano i comuni". La commissione ha ringraziato in particolare la magistratura per il lavoro fatto in questi anni. Il problema degli esuberi del personale addetto allo smaltimento e' un altra spina nel fianco "che non puo' gravare sulle societa'", sostiene Cosimo Izzo, componente della commissione. "Si tratta di 4 mila dipendenti in tutta la Campania scaricati sul consorzio unico", precisa Salvatore Piscitelli, la cui proposta di soluzione e' quella di "creare una task force con personalita' accademiche".





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