Casertasette - ARBITRO AGGREDITO A COLPI DI SEDIA DA PUGILE SQUALIFICATO

Finisce in ospedale un arbitro di pugilato, colpito con una sedia dal boxeur che aveva appena squalificato. E' accaduto a Marcianise nel corso di una riunione pugilistica per dilettanti organizzata dalla societa' "Medaglia d'Oro". L'arbitro, Renato Mosella, 42 anni, di Napoli, brigadiere dei carabinieri ed ex pugile, e' stato condotto d'urgenza all'ospedale di Marcianise (accompagnato da un altro collega pure impegnato nella giuria) per aver riportato delle ferite con sospette fratture. Il commissario di riunione, l'avvocato Antonio Cassino della Federazione Pugilistica Italiana, ha disposto l'immediata sospensione della gara sia per motivi di ordine pubblico che per l'intervenuta mancanza dei due terzi della giuria. Autore dell'aggressione, un pugile della società "Fazio" di Napoli che stava incontrando sul ring Vincenzo Raucci della società "Medaglia d'Oro", entrambi pesi medio-massimi. Nel corso della terza ripresa (si trattava del quarto di sei incontri in programma), l'arbitro Mosella, dopo due richiami ufficiali, ha decretato il verdetto di squalifica in danno di Ruocco. Il pugile ha inziato a protestare vibratamente insieme al suo allenatore Rosario Colucci. Una volta sceso dal quadrato, il direttore di gara e' stato raggiunto dal pugile che ha afferrato una sedia tra il pubblico ed ha colpito con violenza l'arbitro. Nella colluttazione si e' inserito anche l'allenatore di Ruocco il quale, fermato in tempo, si era armato addirittura di una sbarra di ferro. Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato di polizia che hanno verbalizzato l'accaduto. Il commissario di riunione, Antonio Cassino, si è trovato senza due componenti della giuria: l'arbitro Mosella e l'altro arbitro, Enrico Apa, che ha accompagnato il collega in ospedale. I due rimanenti incontri non sono stati disputati mentre per il pugile-aggressore si profila una squalifica a vita.