ARRESTO LATIANTE CASALESI: AL BOSS CHE CHATTAVA LO AIUTO' DONNA. ARRESTATA
Data: Venerdì, 16 aprile @ 09:37:37 CEST
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CASERTA, 15 APRILE 2010 - I carabinieri del Comando provinciale di Caserta, dopo la cattura, ieri sera a Lusciano, di Nicola Panaro (il boss latitante dal 2003 che manteneva i contatti anche on line e via chat in quanto esperto di informatica) hanno arrestato Rosa de Biase. La donna, 56 anni, proprietaria dell'appartamento nel quale é stato trovato Panaro, ricercato dal 2003 ed inserito nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi d'Italia, al momento dell'irruzione dei carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, si trovava in un appartamento contiguo al rifugio del boss. Magistrati della Dda e carabinieri di Casal di Principe e dei Nuclei Investigativi ed Operativi del comando provinciale di Caserta stanno proseguendo le indagini per identificare altre persone che hanno in qualche modo favorito la latitanza di Panaro, che gli investigatori ritengono molto vicino a Nicola Schiavone - figlio del boss ora in carcere Raffaele Schiavone - che in nome del padre ed a capo di una fazione dei Casalesi proseguirebbe l'attività di coordinamento e controllo delle attività illecite dell'organizzazione. Con la cattura di Panaro sono diminuiti a tre i personaggi di spicco della camorra casalese ancora latitanti: Antonio Iovine e Michele Zagaria, che hanno fatto perdere le loro tracce da oltre tredici anni, e Mario Caterino, sfuggito alla cattura nel 2005. Come Panaro anche Iovine, Zagaria e Caterino sono considerati tra i trenta latitanti più pericolosi d'Italia.





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