CASERTA, 23 MARZO 2010 - 2020“Abbiamo fatto uno sforzo straordinario ed ora siamo finalmente vicini all’obiettivo, le ultime ore sono decisive”. Da Dario Abbate, candidato al Consiglio regionale della Campania per il Partito Democratico, ancora un’iniezione di fiducia ed ottimismo in questa campagna elettorale ormai giunta alle ultime battute. Dopo aver visitato l’intera provincia, aver salutato tutti i circoli del Partito Democratico e i tanti amici amministratori, aver incontrato i tanti lavoratori delle fabbriche in crisi, dopo aver conosciuto e incontrato luoghi e persone di questa terra, Dario Abbate chiama tutti ad un ultimo grande slancio finale: “Ce la possiamo fare, la grande ventata di speranza lanciata da Enzo De Luca da piazza Plebiscito si è riversata sull’intera Campania e anche sulla nostra provincia. Dobbiamo contattare tutti gli amici, i conoscenti, dobbiamo raggiungere chi ancora ha qualche dubbio, gli indecisi. Con tutti dobbiamo usare una sola parola d’ordine: resistenza. Questo centrodestra ci ha raccontato che la crisi era finita, e invece, chi come me entra nelle case delle persone tocca con mano ovunque il dramma della disoccupazione; non solo il governo non ha fatto nulla per il lavoro ma, peggio, sta cercando di cancellare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e tutto l’impianto di garanzie del lavoro. In due anni abbiamo assistito solo a propaganda. Ci avevano raccontato che l’emergenza rifiuti era finita, e invece i problemi restano e non si ha certezza sul futuro dei dipendenti del consorzio. Ci avevano detto che erano state date le case ai terremotati e invece in Abbruzzo donne e uomini sono ancora senza un’abitazione civile. Ci avevano detto che le famiglie italiane avrebbero vissuto meglio e invece cresce la povertà, il disagio, l’emarginazione sociale. Di fronte a tutto questo, di fronte a questo governo arrogante e rissoso occorre fare resistenza. Il Partito Democratico è impegnato a garantire giustizia, solidarietà sociale, diritti. Vogliamo cambiare questa società che Berlusconi tenta di affabulare con veline e vuota propaganda. Vogliamo cambiare la Campania. De Luca lo farà: Il Pd è con lui, i democratici sono con lui, io sono con lui”.

Interporto, Abbate: Caserta porta d’Europa sul Mediterraneo

“Non è più tempo di prendere tempo: l’interporto Marcianise-Maddaloni deve essere completato affinché finalmente si faccia della provincia di Caserta la porta naturale dell’Europa sul Mediterraneo, un ponte di sviluppo e di pace”. Lo ha affermato il candidato al Consiglio Regionale del Pd, Dario Abbate, che ricorda: “Era la primavera del 1995 quando il Consiglio comunale di Marcianise, di cui facevo parte, approvò l’Accordo di Programma per la struttura. Già allora, a noi amministratori della città, parve utile cogliere la straordinaria opportunità che si apriva per il territorio: diventare soggetto attivo e protagonista della più importante struttura logistica del Sud Europa, strumento intermodale di collegamento non solo per l’intero Mezzogiorno d’Italia, ma anche e soprattutto per i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e quelli del Nord-Africa. Un progetto, benché sicuramente ambizioso e difficile, che poteva ridare slancio e vigore ad un territorio in crisi d’identità dopo il progressivo e lento declino dei grandi insediamenti industriali”. “A distanza di quindici anni - sottolinea l’esponente del Partito Democratico in corsa per le Regionali - rieccoci ancora ribadire con sempre maggiore forza e determinazione, che questa struttura va finalmente e improrogabilmente completata. Con l’Interporto, e in sinergia con un’altra struttura pure strategica per il territorio, ovvero l’aeroporto di Grazzanise, la provincia di Caserta potrà così divenire la principale via di snodo dei traffici mondiali da e verso l’Asia e l’Africa, e assumerà la funzione di porta naturale dell’Europa. Ne beneficeranno i nostri prodotti tipici, ne beneficerà il sistema legato alla lavorazione delle merci in transito, dal lavoro necessario allo stoccaggio ed all’assemblaggio”. E, infine, anche i riflessi sociali e politici: “Questa terra – conclude infatti Dario Abbate – diverrà un grande ponte di pace e di sviluppo delle relazioni fra paesi, culture, poli economie: quello che è stato per secoli e che ora deve tornare ad essere in modo ancora più consapevole e dinamico”. Abbate alla Cia: interporto e aeroporto fondamentali per i prodotti tipici