ELEZIONI, CASERTA: ZINZI CHIUDE CAMAPGNA ELETTORALE, GLI OSPITI DI OGGI
Data: Sabato, 27 marzo @ 00:19:54 CET
Argomento: Politica




L’ON. DOMENICO ZINZI HA CHIUSO LA CAMPAGNA ELETTORALE

Si è chiusa la campagna elettorale del candidato alla Presidenza della Provincia di Caserta per la coalizione di centrodestra, On. Domenico Zinzi. Grande entusiasmo a Caserta per la manifestazione che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani provenienti da tutta la Provincia. Tale evento ha sancito la conclusione ufficiale di questa campagna elettorale. Prima della chiusura, nel pomeriggio, Zinzi ha tenuto un intervento a Marcianise, in un Teatro “Ariston” stracolmo. Il candidato alla Presidenza della Provincia ha iniziato il suo intervento rivolgendo un saluto all’Ente Nazionale Sordomuti, presente in sala con il Presidente provinciale Gioacchino Lepore e con molti iscritti. “Questa competizione – ha detto Zinzi - è un’occasione straordinaria per la nostra coalizione. In questa campagna elettorale ho girato la Provincia in lungo e in largo e, specie nella prima fase, mi sono confrontato con tutte le forze produttive del territorio, arricchendo il programma al quale stavo lavorando già da tempo. La coalizione è compatta, nonostante qualcuno dei nostri avversari dica il contrario, mostrando un’arroganza tipica della sinistra. Il Pd e il suo candidato dicono bugie e puntano a fare confusione. Cercano di nascondere ai cittadini i disastri che hanno provocato alla guida della Provincia e della Regione”. Zinzi, poi, ha commentato le frasi rilasciate da Stellato nel corso di una manifestazione elettorale: “Ignoriamo le dichiarazioni poco lucide del candidato alla Presidenza della Provincia Stellato, che ancora una volta si appiglia ad espedienti con i quali cerca di coprire la vacuità della sua proposta politico-programmatica”. L’ON. ITALO BOCCHINO HA FATTO VISITA AL COMITATO ELETTORALE DELL’ON. DOMENICO ZINZI

Una visita presso la sede del comitato elettorale di via Roma per chiudere la campagna elettorale del candidato alla Presidenza della Provincia di Caserta per la coalizione di centrodestra, On. Domenico Zinzi. Con la sua seconda presenza a Caserta nel giro di poche settimane, il vicecapogruppo del Pdl alla Camera, On. Italo Bocchino, ha voluto testimoniare il suo profondo legame politico e l’amicizia personale con Zinzi. “Per me – ha spiegato Bocchino – è un piacere particolare poter chiudere la campagna elettorale di Zinzi. Tra noi c’è una grande sintonia, abbiamo lavorato insieme per arrivare alla sua candidatura, siamo stati molto vicini in questa campagna elettorale e sono sicuro che assieme vinceremo la battaglia per la conquista della Provincia. Mi sono battuto per la candidatura di Zinzi – ha aggiunto Bocchino – perché è una persona seria, con grandi qualità morali e umane, e per poter portare avanti un progetto politico. Zinzi garantisce l’allargamento della coalizione di centrodestra, con una forte convergenza Pdl-Udc. L'esempio della Campania e della Provincia di Caserta potrà essere esteso a tutto il territorio”. Bocchino, poi, ha fatto uno specifico riferimento alle elezioni provinciali: “Abbiamo il favore dei pronostici – ha detto – perché c’è un ottimo candidato, la coalizione è larga, ma anche perché il centrosinistra ha fallito. Questa Provincia deve risalire dalle ultime posizioni delle graduatorie e Zinzi è l’uomo giusto per riuscire nell’impresa, anche perché sarà supportato da una Giunta di primissimo ordine. L’obiettivo primario è la legalità. Con Zinzi alla Provincia non potrà mai accadere che un boss dei Casalesi prenda un appalto per la manutenzione dell’Ente. Su tali questioni non sono ammesse zone grigie, la criminalità sarà messa alla porta, dovrà rimanere lontana da qualsiasi rapporto con la pubblica amministrazione. Altre priorità - ha proseguito Bocchino - sono la bonifica del Litorale domizio, la realizzazione dell’aeroporto di Grazzanise, sulla quale si è già impegnato Caldoro, la sicurezza degli edifici scolastici, la viabilità provinciale, la sanità e la formazione professionale. Alcune di queste deleghe appartengono alla Regione, ma la Provincia deve svolgere un ruolo di stimolo fondamentale in molti settori”. L’On. Domenico Zinzi ha iniziato il suo intervento sottolineando “il consolidato rapporto personale che esiste tra me e Italo Bocchino. Non posso non sottolineare – ha aggiunto Zinzi – il ruolo determinante di Bocchino in questa campagna elettorale, nella quale sta profondendo grandi energie. Italo ha favorito una grande coesione nella coalizione di centrodestra, che è unita da dieci anni di esperienza comune all’opposizione di un Governo di centrosinistra che ha fallito a tutti i livelli. Voglio dire chiaramente agli elettori di andare a votare e di ricordare bene quanti disastri le amministrazioni di centrosinistra hanno prodotto alla Regione Campania e in Provincia di Caserta”. Zinzi, poi, ha citato alcuni punti programmatici di particolare rilevanza: “Bisogna necessariamente partire dalla sicurezza. Senza sicurezza non ci può essere sviluppo economico. Siamo al 99esimo posto in Italia nella classifica relativa al benessere dei cittadini e contiamo sull’orgoglio degli abitanti della Provincia di Caserta per tornare ad essere cittadini di serie A e a competere con le altre realtà del Paese. Bisogna puntare sulle grandi opere, e mi riferisco all’aeroporto di Grazzanise, all’interporto Marcianise-Maddaloni e al Policlinico, ma urge realizzare anche un’infrastruttura fieristica di livello regionale, magari proprio nella zona dell’area industriale di Marcianise. E’ fondamentale, poi, bonificare il Litorale domizio, attraverso un’opera di depurazione, che consenta di rilanciare il turismo balneare. Inoltre, va sviluppato un turismo congressuale in quella area, in modo da prolungare la stagione turistica. Infine, per quanto concerne il Matese, va realizzata una strada a scorrimento veloce che colleghi Caserta a Piedimonte Matese e una funicolare che consenta di raggiungere le località montane del Matese e dar vita a un turismo invernale”.

ZINZI: STELLATO NON HA DIRITTO DI FARE DOMANDE

“Le domande poste stamani dal candidato del centrosinistra alla Presidenza della Provincia Giuseppe Stellato denotano ancora una volta una totale assenza di contenuti e una ripetitività che hanno ormai stufato gli elettori. Mi stupisce che Stellato abbia l’ardire di porre domande ai suoi competitori, nonostante sia parte integrante di un centrosinistra che sia in Regione che in Provincia di Caserta ha provocato danni incalcolabili, segnalandosi come la peggiore classe dirigente della storia della nostra terra. Farebbero meglio, lui e i suoi sodali della sinistra, a evitare di farsi vedere in giro, dal momento che la gente ha capito che su di loro pesano delle responsabilità gravissime, che hanno affossato il territorio. Nonostante tale doverosa premessa, non intendo sottrarmi a quesiti che non mi provocano alcun tipo di imbarazzo. Innanzitutto, Stellato si caratterizza per l’ignoranza con cui affronta la questione dell’amministrazione del territorio. E’ fuori luogo e pretestuoso mischiare le questioni politiche di carattere nazionale (la scelta politica dell’Udc è nota da due anni, ma lui solo ora se ne accorge) con quelle squisitamente locali. In Campania e in Provincia di Caserta, infatti, tutti sanno (tranne Stellato) che l’Udc e gli altri partiti del centrodestra sono insieme da oltre dieci anni nel contrastare il malgoverno del centrosinistra. La coalizione, quindi, è coesa e molto forte e questi patetici pettegolezzi politici ci fanno solo sorridere. E proprio in coerenza con questo patto elettorale e programmatico ho sempre categoricamente escluso ogni possibilità di una mia candidatura alla Presidenza della Provincia per la coalizione di centrosinistra, cosa auspicata e richiestami più volte da alcuni personaggi che attualmente militano nel Pd e dicono di sostenere Stellato. Capitolo nucleare: affrontare un tema così serio e strategico per l’intero Paese in maniera strumentale e ideologica come fa Stellato denota un’enorme irresponsabilità. Per quanto concerne il deposito di scorie radioattive nella centrale del Garigliano, va detto che si tratta di una pura e semplice operazione di allarmismo, messa in atto con l’unico fine di raccattare qualche facile preferenza. Non esiste, al momento, alcun indirizzo normativo in tal senso. Di conseguenza, Stellato parla del nulla. Comunque, per ogni ulteriore chiarimento, consiglio al candidato Stellato di leggere il decreto legislativo 15 febbraio 2010, n.31. Per quanto attiene il mio ruolo di Sottosegretario di Stato alla Salute, ho esercitato tale ruolo nel rispetto delle competenze che sono in capo alla Regione Campania. E poi, mi si consenta di dirlo, andrebbero chiesti a Stellato e ai suoi amici di centrosinistra i nomi di quelli che hanno contribuito a devastare il nostro territorio, essendoci proprio il centrosinistra di Stellato e Bassolino alla guida della Regione Campania da dieci anni. Veniamo alla questione De Franciscis. Al di là delle scelte personali, che io ho sempre rispettato, resta il fatto che un amministratore non può concedersi il lusso di abbandonare la guida di una Provincia che vive delle emergenze di enorme portata. Su De Franciscis, poi, purtroppo ricadono anche le responsabilità del Partito Democratico, che si è opposto a un provvedimento che consentisse di votare un anno fa, e di evitare un commissariamento che è poi durato per oltre un anno, generando una paralisi amministrativa, che ha acuito ulteriormente le grandissime criticità del nostro territorio. E’ pur vero che Stellato ha come modello di amministrazione proprio De Franciscis e Bassolino. Tuttavia, credo che i cittadini della Provincia di Caserta abbiano la ferma convinzione di non meritare un politico che dimostra in ogni suo intervento di non conoscere le reali problematiche del territorio, ricorrendo a espedienti strumentali che poco hanno a che fare con la realtà provinciale. Dimenticavo di dire che Stellato continua a sostenere che sfuggo ai confronti. Voglio solo ricordare che, dall’inizio della campagna elettorale, ce ne sono stati ben otto, l’ultimo dei quali proprio stamani, presso la sede di un quotidiano locale. Stesso luogo del primo incontro, che l’avvocato Stellato pensò bene di disertare adducendo motivazioni di carattere professionale. Infine, sull’approvazione del Piano di recupero del centro storico di Marcianise, mi fa piacere riscontrare che quella di Marcianise è un’amministrazione efficiente, che su un argomento così importante ha ben operato. Sono sicuro che con questo provvedimento si aprirà una fase importante per l’attività edilizia in città, dando la possibilità di creare opportunità di sviluppo e di occupazione. In ogni caso, a differenza di Bassolino, che approva la delibera per stanziare i fondi per la bonifica dei Regi Lagni dopo dieci anni di attesa e a quattro giorni dalla fine del suo mandato (oltre a dar vita ad una vergognosa infornata di consulenti) , Tartaglione resterà in carica per altri quattro anni”. A dichiararlo è il candidato alla Presidenza della Provincia di Caserta per la coalizione di centrodestra, On. Domenico Zinzi.





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=19188