Casertasette - GRIFFE CONTRAFFATTE VENDUTE ON LINE: DEPOSITI TRA CAPASAPULLA E CASAGIOVE

Una organizzazione criminale specializzata nella vendita on line di abbigliamento griffato contraffatto è stata scoperta dai carabinieri del comando provinciale di Salerno. I militari hanno sequestrato in un capannone e in alcuni garage di Casapulla e Casagiove in provincia di Caserta, oltre mille abiti delle griffes più note come Prada, Dolce e Gabbana, Cavalli. Sono stati sequestrati anche numerosi accessori ed in particolare 250 paia jeans e pantaloni, 70 paia scarpe, 300 magliette e t-shirt, 350 giubbotti, giubbini e camicie, una cinquantina di borse e portabiti delle più note firme griffes come Hogan, Louis Vuitton, Ferragamo. Secondo gli inquirenti il danno stimato per le aziende produttrici sarebbe di circa 200.000 euro. Due le persone denunciate a piede libero, V.V., 2l anni di Casapulla (Caserta) e T.A., 40 anni di Casagiove (Caserta). L'operazione, conclusasi nel corso della notte, trae origine dall'attività investigativa avviata avviata nel mese scorso in costiera amalfitana, che portò gli investigatori alla denuncia per i reati di truffa e ricettazione nei confronti di tre persone, di cui un minorenne, residenti nei comuni di Atrani e Amalfi. I tre con il sistema delle aste telematiche truffavano a distanza numerosi ignari clienti, ponendo in vendita capi ed accessori di abbigliamento contraffatti, in Italia e all'estero. I tre denunciati difatti si erano ritagliati un loro spazio di vendita sul sito 'ebay' dove esponevano i loro prodotti di abbigliamento griffato con tanto di fotografie e caratteristiche della merce, pubblicizzandoli come originale e con sconti ridottissimi. I capi venivano aggiudicati al miglior offerente che riteneva di aver concluso un conveniente affare non sapendo che si trattava di merce contraffatta. Le centinaia di spedizioni fatte dai tre, attraverso gli uffici postali della costiera amalfitana non passarono inosservate ai militari che scoprirono il losco giro di affari. L'operazione portata a termine nel corso della notte ha consentito di poter risalire direttamente ai fornitori dei capi contraffatti. I militari nel corso delle perquisizioni effettuate nel casertano hanno anche rinvenuto tre computers e alcuni software per procedere alle vendite telematiche tramite internet, nonchésvariati pacchi contenenti abbigliamento, pronti per essere spediti in varie località italiane ed europee e numerosi documenti fiscali comprovanti l'illecita attività.