La Destra rappresenta l’orgoglio e il collante della coalizione di centro destra, al fianco della gente, partecipe dei loro bisogni e delle loro aspirazioni. Nello Musumeci, vice segretario nazionale della Destra, assieme al segretario regionale Massimo Abbatangelo, al responsabile dell’organizzazione Bruno Esposito e il commissario provinciale Tonino Coppola. Dopo il segretario regionale Massimo Abbatangelo, che ha ricordato i guasti della giunta regionale di centrosinistra, Massimo Rossi, candidato della Destra a Caserta al consiglio regionale, ha parlato della sua esperienza umana in questa tornata elettorale, dei cittadini, quelli più umili e sofferenti, che stanno avvicinandosi alla destra, che lo hanno accolto con semplicità e simpatia. Una esperienza che lo ha arricchito e avvicinato agli elettori e ai cittadini, ha concluso Massimo Rossi prima di passare la parola a Nello Musumeci, che è andato alla tribuna dopo un caloroso abbraccio con Rossi. “Siamo qui a testimoniare l’amicizia e l’impegno a favore di Massimo Rossi – ha esordito Musumeci – che ha trovato la forza e la volontà di stare con noi in un partito che è in una trincea, la più difficile, la più dura. La verità è che la politica non parla più alla gente – ha proseguito il vicesegretario nazionale de la Destra – né al suo cuore, né difende i suoi interessi. Oggi si è spezzato il filo che esisteva tra elettore ed eletto e esiste una classe dirigente che ha fallito. La Destra vuole costituire il valore aggiunto della alleanza di centrodestra, perché questa coalizione nel corso degli anni è affogata nella omologazione. A questo centrodestra che per certi versi è spento, la Destra coi suoi militanti, i suoi elettori, con i suoi candidati vuole dare un scossa, spingerlo verso la modernità”. L’alleanza ha specificato Musumeci non “è una logica numerica, ma è un valore, per questo la Destra darà il contributo alla vittoria in Campania in maniera da porre rimedio i guasti della giunta Bassolino”.

Affinito: restituiamo la Reggia ai casertani

"Restituiamo la Reggia di Caserta ai casertani". E' questo il monito lanciato da Donato Affinito, candidato al consiglio provinciale del Pdl sul collegio Caserta 1. "Da anni stiamo ascoltando proposte, idee ed annunci per rilancare l'immagine del Palazzo Vanvitelliano. Tutte proposte che si sono perse nell'aria. Caserta deve riscoprire il valore del proprio patrimonio artistico, a partire dalla Reggia, istituendo un percorso che comprenda tutti i siti di interesse nazionale, come il Belvedere di San Leucio, giusto per citarne uno. E' fondamentale pensare ad investimenti seri e mirati per ridare lustro e dignità ad un territorio, come quello casertano, che fa invidia al mondo, ma che viene costantemente bistrattato da amministratori ciechi ed imprenditori interessati al proprio business e niente più".

Nuovo Psi: Parla Palmieri

«Bisogna attivarsi per concedere maggiori contributi alla famiglie meno abbienti». Questo il progetto del candidato alle elezioni regionali per il Nuovo Psi Carmine Palmieri. «Sin da subito - continua il vice presidente del consorzio Idrico - occorre cercare finanziamenti a favore dei nuclei familiari bisognosi. Purtroppo, nella nostra regione e nella provincia di Caserta ci sono ancora tantissime persone che vivono in condizioni di grosso disagio economico. Ci sono fondi e finanziamenti che possono essere messi a disposizione delle famiglie più bisognose e che fino ad ora non sono stati utilizzati a dovere. Il mio impegno sarà rivolto anche alla promozioni di grosse infrastrutture le quali potranno offrire lavoro, soprattutto ai giovani disoccupati della nostra terra. In questi luoghi saranno attivati servizi a favore dei nuclei familiari in difficoltà, delle donne maltrattate e dei minori abbandonati». Carmine Palmieri, dunque, ha le idee molto chiare per il rilancio sociale della regione Campania e della provincia di Caserta. Intanto, continua la campagna elettorale del vicepresidente del consorzio Idrico, che in questi giorni incontrerà i suoi supporter in numerose città di Terra di Lavoro.