CITTADELLA DELL'ARTIGIANATO NEL CASERTANO: SI INVOCA SOSTEGNO CALDORO E DE LUCA
Data: Mercoledì, 10 marzo @ 14:13:05 CET
Argomento: Economia




CASERTA, 10 MARZO 2010 - Un appello ai candidati presidenti della Regione Campania del centrodestra e del centrosinistra, rispettivamente Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca, viene rivolto da un gruppo di artigiani e piccoli imprenditori affinché le istituzioni sostengano il progetto che mira alla nascita, nell'area casertana, di una 'Cittadella dell'artigianatò. "Vi scrivo in rappresentanza di un gruppo di piccole aziende che ha intenzione di realizzare una 'Cittadella dell'artigianatò con produzione e vendita in loco, realizzando così un'opportunità per il consumatore finale di acquistare a 'chilometro zero' prodotti di tradizione" afferma nella lettera aperta ai candidati presidenti il coordinatore dell'iniziativa, Domenico Ferrante. "Negli ultimi anni la globalizzazione, le importazioni dalla Cina, la crisi economica nonché l'apertura dei centri commerciali hanno dato un duro colpo alle piccole aziende - afferma Ferrante - costringendole a licenziare dipendenti o addirittura a svendere le proprie attività ai concorrenti". Secondo Ferrante "per ridare slancio e competitività a tali aziende è necessaria un'azione molto forte che possa portare ad una rivalutazione della manifattura artigianale, la quale oltre ad esaltare la vocazione produttiva del territorio ha la potenzialità di assumere manodopera in misura notevole rispetto ad altri comparti produttivi". A tal fine, fa sapere il coordinatore del progetto, "é stata sottoscritta una lettera d'intenti tra le imprese per la realizzazione di una 'Cittadella dell'artigianatò. Si tratta, in particolare, di piccole realtà produttive impegnate nel settore dell'abbigliamento e accessori (cosiddetto 'Tac', Tessile, abbigliamento e calzature) che hanno intenzione di valorizzare la qualità offrendola agli acquirenti interessati alla tradizione". "Il nostro obiettivo - scrive Ferrante - è quello di raggiungere il numero di 25/30 aziende rappresentative della produzione esclusivamente Made in Campania, come l'artigianato artistico, per fare un discorso sinergico e valorizzare al massimo il frutto del lavoro artigianale". Si intende quindi "realizzare un insediamento artigiano di produzione e vendita, anche diretta al consumatore finale, in un'area opportunamente attrezzata con facilità di accesso e di parcheggio. I locali dovranno essere idonei sia alla lavorazione che alla vendita delle varie produzioni con appositi spazi da destinare all'esposizione, vendita diretta al pubblico e salottino per le contrattazioni con gli operatori economici". L'area individuata come ottimale per far sorgere velocemente la Cittadella dell'Artigianato è, secondo i promotori dell'iniziativa, "l'incubatore di Sviluppo Italia di Marcianise, una struttura abbastanza libera e già ben predisposta che con pochi interventi di adeguamento architettonico e di funzionalità potrebbe essere il primo esempio di recupero di strutture senza distogliere altri terreni all'agricoltura". "Tale iniziativa potrebbe essere estesa a tutte le province della Regione fino a pensare di creare la Cittadella dell'artigianato di Caserta, Benevento, Napoli, ecc. in modo da dare rilievo a tutte le tipicità locali". Il progetto, conclude Ferrante, "é stato portato a conoscenza anche dell'Unioncamere regionale la quale ha sensibilizzato in questo quadro le associazioni regionali della categoria artigiana e di quella della piccola impresa".





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