DUCATO RUBATO A CASERTA PER FURTO DI 25 QUINTALI DI CAVI ELETTRICI

Hanno rubato 25 quintali di cavi elettrici da cunicoli interrati, in un capannone in disuso nella zona Asi di Caivano (Napoli): per questo in tre, tutti domiciliati al campo nomadi di Giuliano, sono stati arrestati. Tra di loro anche un sedicenne. Il furto è stato messo in atto la scorsa notte. I tre, per trasportare i cavi, hanno utilizzato un Fiat Ducato a sua volta rubato, lo scorso 7 febbraio a Caserta, ad una scuola di calcio. I tre, all'arrivo dei militari, hanno tentato la fuga e uno di loro ha anche aggredito un carabiniere. Il valore stimato della merce è di 10mila euro.

BASKET: PEPSI-MARTOS SI GIOCA SABATO, OGGI DOPPIA SEDUTA

- Doppia seduta di allenamento anche oggi per la Pepsi Caserta che sarà impegnata sabato sera e non domenica come previsto dal calendario in un primo tempo nel derby con la Martos Napoli. Un derby che ai più ricorda le accese sfide tra casertani e partenopei alla fine degli anni Ottanta, ai tempi di Oscar, Gentile, Esposito, Dell'Agnello da una parte e di Sbaragli, Walter Berry, Ragazzi, Dalla Libera dall'altra. Sabato sera sarà, invece, una gara di campanile senza interesse, perché Di Bella e compagni affronteranno una formazione composta da giocatori della juniores. Il tecnico casertano potrà così dare ampio spazio ai giovani inseriti in prima squadra ed impiegati fino ad ora per qualche minuto, a risultato ormai acquisito.

ECOBALLE DI VILLA LITERNO (CASERTA): DECIDERANNO ENTI LOCALI

Sulle ecoballe stoccate nel sito di Taverna del Re, che si trova al confine tra le le province di Napoli e Caserta saranno gli enti locali a decidere. A spiegarlo é il comandante del comando logistico del sud e vicario per i rifiuti in Campania del sottosegretario Guido Bertolaso, generale Mario Morelli, a margine dell'incontro di oggi a Napoli sulla tracciabilità dei rifiuti. Secondo quanto riferito dal generale, una parte delle ecoballe é stato sotto sequestro. Sarà la Regione a stabilire cosa farne ed eventualmente se costruire un nuovo inceneritore tra Giugliano (Napoli) e Villa Literno (Caserta).

GANAPINI, DUBBI SU INCENERITORE DI PONTICELLI

"L'inceneritore a Ponticelli (Napoli) non si farà mai perché mancano le condizioni e perché è stata avviata la procedura di infrazione dall'Unione europea sui fondi Cip6 e, oltre a quello di Acerra, ce ne sarà solo uno a Salerno, un terzo più piccolo di quello che prevedeva il sindaco Vincenzo De Luca, e un impianto di ossicombustione senza fiamma o un gassificatore tra Giugliano e Villa Literno (Caserta)". Lo ha detto l'assessore all'Ambiente della Regione Campania, Walter Ganapini, a margine dell'incontro di oggi a Napoli sulla traccibilità dei rifiuti. Ganapini ha spiegato che a Ponticelli non si farà un inceneritore perché "non ci sono soldi, non c'é un progetto e perché con la procedura di infrazione avviata circa un mese fa dell'Unione europea sui fondi Cip6 sarà difficile avviare i lavori per altri inceneritori". "Per Villa Literno e Giugliano - ha detto Ganapini - c'é un accordo di programma tra i sindaci delle cittadine, la Regione e le Province di Napoli e Caserta per organizzare una manifestazione che attiri imprenditori disposti a investire in maniera razionale su nuove tecnologie". A Salerno invece - ha concluso Ganapini - se ne dovrebbe fare un'altro, ma un terzo più piccolo rispetto a quello che prevedeva il sindaco De Luca". "Abbiamo il 23% di raccolta differenziata e raccogliamo ogni giorno non più di 5.600 tonnellate di rifiuti - ha detto Ganapini - Ci sono 7 stabilimenti di tritovagliatura e imballaggio dei rifiuti (Stir) che abbiamo svuotato e messo in ordine e che sono un patrimonio per questa regione e per le future aziende provinciali. Gli stessi impianti potrebbero trattare fino a 8.500 tonnellate. Bisogna attivare una gestione industriale intelligente - ha concluso Ganapini - perché da lì usciranno circa 2.000 tonnellate al giorno di frazione secca che verrà bruciata ad Acerra, circa 2.000 di organico e un parte minore di fermentescibile che permetterà di rendere marginale l'utilizzo delle discariche".

CRIMINALITA': LATITANTE IRANIANO ARRESTATO NEL CASERTANO RAPINE E FURTI SU A1 SPACCIANDOSI PER POLIZIOTTI

Un latitante iraniano, Mehrdad Najafi, di 28 anni, già noto alle forze dell'ordine e ritenuto legato ad un'organizzazione formata da immigrati turchi, iraniani e pakistani, accusata di furti e rapine sull'autostrada Milano-Napoli e su altri tratti autostradali ai danni di camionisti ed automobilisti messi a segno spacciandosi per poliziotti, è stato arrestato da agenti del commissariato di Castel Volturno (Caserta). Per identificare il giovane, bloccato all'interno di un'abitazione che occupava in una zona periferica di Castel Volturno, passaporto iraniano, intestato a Hasan Khazraei ed una ricevuta delle Poste attestante il rinnovo del permesso di soggiorno, è stato necessario sottoporlo a rilievi foto-dattiloscopici e alla comparazione delle impronte digitali. Najafi, secondo le risultanze di indagini della Polizia stradale della sottosezione della Polizia stradale di Roma sud, avrebbe fatto parte della banda accusata di rapine e furti sull'autostrada A1. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di S.Maria Capua Vetere. ALIMENTI:CONTROLLI DEI NAS,SIGILLI A PANIFICIO NEL CASERTANO

I carabinieri del Nas di Napoli hanno sequestrato un altro panificio nel casertano, nel corso dei normali controlli intensificati negli ultimi tempi e che hanno portato alla chiusura temporanea dell'attività di sei laboratori per la panificazione ed al sequestro di quintali di farina e di prodotto finito. L"ultimo sequestro è avvenuto a Parete, comune dell'agro aversano. Il provvedimento è stato adottato perché la panificazione avveniva in locali giudicati in precarie condizioni igienico-sanitarie e strutturali, oltre che privi dei requisiti richiesti dalla legge. Nel corso dell'operazione i militari hanno sequestrato anche quattro quintali tra farina, impasto, prodotto finito e sale.

AMBIENTE:AUTOCARROZZERIA SEQUESTRATA DA CC NEL CASERTANO

Un'autocarrozzeria è stata sequestrata dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, nella periferia di Dragoni per smaltimento illecito di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso, in particolare di batterie esauste, pneumatici fuori uso, carcasse di veicoli e altro materiale ferroso inquinante. I rifiuti speciali , secondo gli accertamenti dei Militari venivano depositati in modo incontrollato e senza alcun tipo di autorizzazione. I due gestori dell'attività sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere. Nel corso di un'altra operazione i Carabinieri hanno arrestato un immigrato di origini ghanesi, ancora in Italia nonostante gli fosse stato notificato il decreto di espulsione, e ne hanno denunciato altri sei extracomunitari di origini asiatiche e africane.

SANITA': EX-ASL CASERTA, CARD ELETTRONICA PER I DIABETICI

E' tutto pronto per la partenza della card elettronica per i diabetici presenti nel territorio della ex-ASL Caserta2. L'impiego della tessera, già utilizzata a pieno regime dal 2007 nei comuni della ex-Caserta1, permetterà ai circa 15.000 pazienti residenti nei 43 Comuni del vecchio comprensorio aziendale CE2, esteso tra la zona a nord di Napoli e quella a ridosso della provincia di Latina, di ritirare personalmente i presidi assegnati presso le farmacie convenzionate della provincia aderenti all'iniziativa. Le card per diabetici saranno consegnate agli interessati, a cura dei distretti sanitari di appartenenza, tramite gli sportelli territoriali di assistenza sanitaria di base, al momento della richiesta di autorizzazione o di rinnovo del piano terapeutico. L'ottimizzazione del piano di distribuzione dei presidi per diabetici su tutto il territorio provinciale ha reso necessaria una specifica azione di riorganizzazione oltre che di formazione sia per il personale interno che per i farmacisti . L'accesso al sistema avverrà tramite un'area riservata del portale aziendale (www.aslcaserta1.it) dove risultano già inseriti i dati dei pazienti in carico. Dal punto di vista del monitoraggio della spesa e del contenimento dei costi, l'informatizzazione completa del sistema di distribuzione dei presidi per diabetici, permetterà di tenere aggiornate tutte le informazioni relative ad ogni singolo piano terapeutico, con la possibilità di conoscere in tempo reale la situazione di consegna dei prodotti.

CALCIO:SCONTRI UDINESE-NAPOLI; DIRETTISSIMA 12/4 2 TIFOSI

E' stata fissata per il prossimo 12 aprile la nuova udienza del processo direttissimo contro due dei sei tifosi del Napoli arrestati dalla Polizia per gli scontri del 7 febbraio scorso prima della partita Udinese-Napoli, a Udine. Si tratta di Cristian Gaglione, 23 anni, di Ercolano (Napoli), e di Francesco Serafino, 28 anni, di Aversa (Caserta), per i quali il pm ha già chiesto la condanna a quattro mesi di reclusione ciascuno per le ipotesi di reato di rissa e concorso in possesso di strumenti atti a offendere durante manifestazioni sportive. Per decisione del Gip di Udine i due tifosi sono stati scarcerati alcuni giorni dopo l'arresto, come gli altri fermati per gli stessi incidenti. La decisione del Gip è stata però impugnata dal Procuratore di Udine, Antonio Biancardi, davanti al Tribunale del Riesame di Trieste.

INIZIATIVA ANTICAMORRA DI LIBERA: TORNA SULLA SCENA IMPOSIMATO