DOPO CONDANNA FIGLIO SANDOKAN, INCENDIATA AUTO SORELLA PENTITO
Data: Luned́, 11 gennaio @ 18:26:08 CET
Argomento: Cronaca




CASAL DI PRINCIPE (Caserta), 11 gennaio 2010 - Nella tarda mattinata di oggi, gli agenti della Squadra mobile di Caserta hanno tratto in arresto in flagranza di reato per danneggiamento aggravato ed incendio doloso due giovani pregiudicati che poco prima si erano resi responsabili dellincendio della vettura della sorella di un collaboratore di giustizia, Piccolo, colui che sta svelando tutti i retroscena sul clan di Francesco Schiavone Sandokan. Uno degli arrestati e fratello di un noto esponente del clan dei Casalesi, gruppo Schiavone, attualmente detenuto per 416 bis. Verso le ore 11 di oggi, Marianna Piccolo (sorella del collaboratore di giustizia Raffaele Piccolo) mentre si trovava nella propria abitazione di Casapesenna notava due giovani che, dopo aver cosparso di benzina sulla sua autovettura, le davano fuoco. le grida della donna attiravano alcuni parenti per cui i due malviventi si davano alla fuga a bordo di una Fiat Punto di colore bianco. Immediatamente intervenivano le volanti del posto fisso operativo di Casapesenna e della Squadra mobile che intercettavano la Fiat Punto e dopo uno spericolato inseguimento per le strade di Casapesenna riuscivano a bloccarla. A bordo della stessa viaggiavano Massimo Pezzella di 38 anni di Casal di Principe e Francesco Verazzo francesco di 23 anni di San Cipriano, i quali venivano bloccati e dichiarati in arresto. La Piccolo riferiva agli agenti che giaà la sera precedente aveva avuto una lite con i due arrestati che avevano pronunziato al suo indirizzo ripetute offese e minacce, apostrofandola come «Sorella di un pentito, bastardo», riferendosi ovviamente a Raffaele Piccolo.





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