CASERTA, 28 DICEMBRE 2009 - Presidente De Simone, da poco sulla poltrona della massima carica dell'ente camerale. Può comunque dirci come si chiude quest'anno in provincia di Terra di Lavoro?.
Il 2009 per il mondo delle imprese non è stato un anno eccezionale. Per quanto riguarda poi l'attività della Camera di Commercio abbiamo assistito, per diversi mesi, ad un lungo periodo di empasse dovuto ai ritardi determinati dal rinnovo del consiglio, della giunta e così via. Un momento di pausa per tanti settori di competenza della Camera di commercio di Caserta, ma in questo ultimo mese abbiamo recuperato dinamismo in molte attività e ristabilito una serie di rapporti.
Il 21 dicembre è stato approvato all'unanimità il bilancio 2010. Che cosa prevede la Manovra?
Abbiamo varato un bilancio che vuole essere un punto fermo per contribuire al rilancio del nostro territorio. Le premesse per questo obiettivo ci sono. Tocca a noi compiere ogni sforzo utile e necessario per assecondarle. Le previsioni di spesa per il 2010 sono lo strumento per questo scopo cui lavoreremo con tutte le nostre energie.
In dettaglio che significa?
Il conto complessivo da gestire ammonta a 20milioni e centomila euro. Da segnalare il notevole incremento al capitolo destinato a sostenere gli interventi economici che raggiunge la cifra netta di 7 milioni di euro. Una particolare attenzione è stata dedicata alla politica di internazionalizzazione per il rilancio dell'export casertano. Prevista, tra gli altri obiettivi, la costituzione della terza azienda speciale destinata alla programmazione e agli interventi in campo turistico. Per le altre due aziende, Asips e Agrisviluppo, sono state assegnati, rispettivamente, 530.000 e 400.000 euro.
E le piccole imprese?
Abbiamo stanziato 2 milioni di euro, un sostengo non meno concreto che sarà dedicato alle piccole e medie imprese con il puntuale obiettivo di facilitarne l'accesso al credito.
Sul problema delle infrastrutture dall'Interporto Maddaloni-Marcianise all'aeroporto di Grazzanise, come si ci muoverà?
L'obiettivo é quello di sciogliere i nodi che impediscono alla struttura interportuale di prendere lo slancio definitivo. C'è la necessità di affrontare con determinazione il problema. Caserta, grazie alla sua naturale posizione strategica, con il suo interporto, può e deve diventare la cerniera tra il Mediterraneo e l'Europa.
Tra le altre linee d'azione della Camera di Commercio di Caserta ci sono anche i mercati esteri?
Stiamo già dedicando grande attenzione alle iniziative legate alla internazionalizzazione per potenziare la penetrazione del prodotto casertano sui mercati esteri. Basti pensare ai rapporti intrapresi con la Russia. La mostra del Cremlino e la sigla di un protocollo d'intesa con l'università di Mosca.
Il rapporto con l'Università.
E' fondamentale. E' nostro dovere compiere ogni sforzo perché le nostre eccellenze conoscano il giusto successo. E la Sun è l'eccellenza del territorio, alla quale dobbiamo rivolgere le nostre migliori energie. Il mio impegno, che assumo anche in nome dell'ente, è quello di mettere a disposizione dei nostri giovani quanto di meglio possiamo e siamo in grado di offrire. E' un investimento che abbiamo il compito di compiere per in nostri giovani perché rimangano qui e mettano a disposizione della nostra comunità le loro intelligenze, le loro capacità e infine le loro professionalità. (Intervista di Beatrice Crisci da Il Denaro di domenica 27 dicembre 2009)