DOMIZIA: ASSOLTA KATIA BODOGNETTI, LIBERA LADY SETOLA, CONDANNA ATTORE GOMORRA
Data: Giovedì, 17 dicembre @ 21:31:55 CET
Argomento: Cronaca




CASAL DI PRINCIPE (Caserta), 17 dicembre 2009 - C'é anche un attore del film Gomorra tra gli imputati condannati oggi dal gup di Napoli nel processo con rito abbreviato a carico di esponenti del clan dei Casalesi e in particolari a presunti affiliati alla cosidetta fazione "stragista" di Giuseppe Setola. Si tratta di Bernardino Terracciano, che nel film interpretava il ruolo di "zio Bernardino", un boss del clan. Il gup Luisa Toscano, accogliendo le richieste dei pm della Direzione antimafia titolari delle indagini sui Casalesi (Ardituro, Conzo, Sirignano, Maresca e Milita) gli ha inflitto otto anni di reclusione. Terracciano, che era stato arrestato nel gennaio scorso insieme con altri due attori del film tratto dal libro di Roberto Saviano, è stato riconosciuto responsabile di associazione camorristica ed estorsione. Bernardino Terracciano, contrariamente a quanto si era appreso in precedenza, è stato condannato per il solo reato di associazione mafiosa e non anche per estorsione. Sono complessivamente 34 le condanne emesse dal gup al processo contro i presunti affiliati al clan dei Casalesi per complessivi 180 anni di reclusione mentre quattro sono state le assoluzioni.
Due anni di reclusione è la pena inflitta a Stefania Martinelli, moglie di Giuseppe Setola, il boss della fazione "stragista" del clan dei Casalesi. La sentenza è stata emessa stasera dal gup Luisa Toscano al termine del processo che si è svolto con rito abbreviato. La donna è stata condannata per il reato di ricettazione e assolta dall'accusa di associazione camorristica. L'imputata torna libera in seguito alla revoca del provvedimento restrittivo. Il giudice ha condannato diversi altri imputati accogliendo parzialmente le richieste dei pm della Dda Antonello Ardituro, Giovanni Conzo e Cesare Sirignano. Otto anni sono stati inflitti a Gianluca Bidognetti, figlio del boss Francesco Bidognetti, detto Cicciotto 'e Mezzanotte: e' stato riconosciuto responsabile di concorso in tentato omicidio ai danni di una zia e una cugina per una vendetta trasversale nei confronti della propria madre che stava collaborando con gli inquirenti. Altre condanne sono state emesse nei confronti, tra gli altri, di Michele Bidognetti (sei anni di reclusione) e di numerosi imputati accusati di associazione camorristica. E stata invece assolta Katia Bidognetti.





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