SALONE DELLE ECCELLENZE E DEL GUSTO AL TARI' DI MARCIANISE (CASERTA)
Data: Sabato, 14 novembre @ 20:38:26 CET
Argomento: Tempo libero




MARCIANISE (CASERTA), 14 NOVEMBRE 2009 - - "L'eccellenza deve essere sempre la caratteristica del made in Italy e del prodotto italiano nel mondo. Perché grazie alle eccellenze il sistema produttivo italiano sta reagendo meglio degli altri Paesi europei come dimostrano i dati recenti sulla svolta, sulla crescita del prodotto interno lordo". Lo ha sottolineato il vice ministro alle Attività Produttive, Adolfo Urso, parlando con i giornalisti a margine dell'incontro promosso alla Cittadella dell'Oro, 'Il Tari'' di Marcianise, in occasione dell'inaugurazione del salone delle 'Eccellenze-Salone dedicato al lusso ed al buongusto'. "La crescita - ha aggiunto Urso - si è segnata soprattutto in Italia ed in Germania, i due Paesi europei che stanno trainando la ripresa economica nel nostro continente, mentre, purtroppo, altri Paesi europei, come la Gran Bretagna e la Spagna sono ancora indietro, in una fase di contrazione, di recessione economica". "Noi - ha ammonito l'esponente del Governo - dobbiamo, consapevoli di questo, puntare sempre più sulla qualità, sull'eccellenza, quindi sull'innovazione, sulla ricerca, tanto più nel Mezzogiorno. Occorre puntare ancora sull'internazionalizzazione guardando ai mercati emergenti nella sponda sud del Mediterraneo, nel Mezzogionro, al Golfo Persico e ai Paesi del sud del mondo, all'India, alla Cina, al Brasile ed al Cile, da cui sono appena tornato". CASO COSENTINO - "Credo anch'io che il sottosegretario Nicola Cosentino, che stimo ed apprezzo, ed a cui va la mia solidarietà, comprenda che forse che in questo momento la sua candidatura alla presidenza della regione Campania appare francamente inopportuna". Lo ha dichiarato,il vice ministro per lo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, parlando con i giornalisti, a conclusione dell'incontro,organizzato dal Comitato Leonardo, al centro orafo "Il Tarì" di Marcianise. "E' una valutazione - ha aggiunto Urso - che deve fare Cosentino per primo, la classe dirigente campana del popolo delle Libertà ed il leader del Partito". Cosentino, ha insistito il vice ministro, "deve valutare se in questo momento non sia opportuno scegliere un'altra candidatura. Ce ne sono tante. In Campania ci sono tanti esponenti della classe dirigente di grande valore, e toccherà certamente prima a loro scegliere quale è la più appropriata e poi, ai leader nazionali del partito anche rispetto ad un quadro complessivo che nel frattempo sarà maturato". Credo, ha ancora spiegato Urso, "che siamo in condizioni di offrire alle prossime regionali, laddove si vota, tanto più nelle regioni meridionali, delle ottime candidature e delle squadre di governo locale capaci di rappresentare una autentica alternativa di governo, che noi saremo poi impegnati a sostenere fino in fondo". UDC - Ho sempre sostenuto che l'Udc fa parte della storia ,della natura del centrodestra italiano. E' nel nostro stesso gruppo del Partito Popolare Europeo. Non si capisce perché in Italia debba stare da un'altra parte, debba essere di opposizione, quando in Europa siamo nella stessa forza politica". Così il vice ministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, rispondendo ad una domanda di un giornalista a margine del "Terzo Incontro con il Territorio del Comitato Leonardo", sul tema:"Il mondo è cambiato.Le imprese campane tra innovazione tradizione", svoltosi nel salone di rappresentanze del Centro Orafo "Il Tarì" di Marcianise. "Mi auguro - ha aggiunto Urso - che non solo dal punto di vista tattico, non solo per una questione numerica nelle prossime elezioni regionali, ma perché è una scelta strategica politica di fondo che l'Udc torni nell'area del centrodestra, sua area naturale, in termini di valori, di progetti, di storia, in termini di riferimenti politici europei".





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