NON STOP NEWS-CRONACA CASERTA-NON STOP NEWS-CRONACA CASERTA
Data: Sabato, 07 novembre @ 22:17:05 CET
Argomento: Cronaca


Non stop News, notizie da Caserta e dal Casertano delle ultime 24 ore - 6 novembre 2009



BASKET: SENZA KAVALIAUSKAS CASERTA PENSA A SFIDA CON PESARO CASERTA, 6 NOV - La Pepsi ha completato la preparazione in vista dell'anticipo di domani al Palamaggiò contro la Scavolini Pesaro, che sarà teletrasmessa in diretta da Sky e sarà valida per la 5/a giornata del massimo campionato di basket. I casertani saranno privi del pivot Kavaliauskas - che dovrà rimanere fermo per oltre 20 giorni a causa di un problema al ginocchio - e schiererà alcuni giocatori, soprattutto Donerkamp, in non perfette condizioni a causa dell'influenza. La società casertana, a seguito dell'infortunio del lungo lituano, è già corsa ai ripari ed avrebbe raggiunto un accordo con lo statunitense con passaporto italiano, Maurice Taylor, ex Armani Milano, con lunga esperienza nella Nba. Il giocatore potrebbe essere utilizzato ma solo a partire dalla trasferta di Teramo, La Scavolini, che è alla ricerca del primo successo in questo torneo, sarà invece quasi certamente al completo. L'allenatore Dalmonte dovrebbe schierare domani sera Eric Wiliams, assente da gare ufficiali dallo scorso mese di maggio. La Pepsi, che ha vinto senza difficoltà a Napoli, nonostante l'assenza del lituano, tenterà ancora di far leva sul gruppo e sul sostegno del pubblico per sfruttare ancora il fattore campo. Domani sera sono previste iniziative per ricordare le 'quattro stelle', EmnEmanuela Gallicola, Gianluca Noia, il giovanissimo giocatore Paolo Mercaldo ed il padre di quest'ultimo, morti in un anno fa in un incidente nel salernitano, mentre raggiungevano per una partita del settore giovanile, Potenza. Saranno anche raccolti fondi, da devolvere alla fondazione 'Le quattro stelle onlus', per l'acquisto di una vettura attrezzata da destinare ad uno dei giovani giocatori della Juvecaserta: fu coinvolto nell'incidente di Buccino, ed è ancora ricoverato in un centro riabilitativo romano.

ESERCITO: CASERMA SALOMONE DI CAPUA, GIURANO 1000 VOLONTARI

CASERTA - 988 volontari in ferma prefissata di un anno, del 17° Reggimento Addestramento Volontari 'Acqui' e del 47° Reggimento Addestramento Volontari 'Ferrara' hanno giurato oggi fedeltà alla Repubblica Italiana nella caserma 'Oreste Salomone' di Capua (Caserta). I reparti schierati in armi sono stati passati in rassegna dal comandante del raggruppamento Unità addestrative dell'Esercito, generale di brigata Attilio Claudio Borreca. La cerimonia di oggi è stata dedicata al maggiore di artiglieria Gioacchino Bellezza che, con regio decreto del 10 maggio 1848, fu decorato di medaglia d'oro al valore militare.

CARCERI: DETENUTO MORTO, PROROGATE INDAGINE SU 18 MEDICI TUMORE NON SAREBBE STATO DIAGNOSTICATO A S.MARIA CAPUA VETERE

CASERTA, 6 NOV - La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha prorogato di sei mesi i termini di un'indagine nella quale risultano coinvolti 18 medici casertani i quali, secondo i familiari, non avrebbero diagnosticato un tumore a un giovane detenuto del carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Antonio Rengoni, 31 anni, morto lo scorso agosto dopo aver beneficiato degli arresti domiciliari nel dicembre del 2008. Nella denuncia presentata dal legale dei familiari del giovane sammaritano, Ignazio Maiorano, si parla di lesioni colpose. Rengoni, che si trovava fino al dicembre del 2008 rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere perché accusato di reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di continui malori accusati, e su sua richiesta, sarebbe stato, in dieci mesi, più volte visitato dai medici che non sarebbero riusciti, però, a diagnosticare la presenza di un tumore. Il giovane detenuto, è spiegato nella denuncia, rimasto paralizzato agli arti, avrebbe chiesto più volte, ma inutilmente, anche tramite il giudice di Sorveglianza, di essere sottoposto ad un esame di risonanza magnetica senza successo. Di qui lo sciopero della fame e, dopo il peggioramento delle sue condizioni di salute, il trasporto nell'ospedale di Vallo della Lucania dove nel settembre del 2008 fu operato per una 'estesa neoplasia maligna da asportare'. Inutili sono risultate le successive sedute di chemioterapia durate fino all'agosto di quest'anno. Rengoni è morto mentre si trovava agli arresti domiciliari.

MAFIA: IN 18 MESI PRESI 282 LATITANTI, SEQUESTRI PER 5,6 MLD MARONI, RISULTATI MAI CONSEGUITI DA NESSUN GOVERNO PRECEDENTE

Nei primi 18 mesi del Governo Berlusconi sono state compiute 377 operazioni di polizia giudiziaria contro la mafia (+53% rispetto ai 18 mesi precedenti), che hanno portato a 3.630 arresti (+22%), tra cui 282 latitanti (+87%), di cui 15 inseriti nell'elenco dei 30 più pericolosi (+67%). E' quanto si legge in un dossier che il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha consegnato oggi all'associazione stampa estera. "Mai nessun governo precedente aveva raggiunto risultati simili", ha detto Maroni. I beni sequestrati alla mafia sono stati 10.089, per un controvalore di 5,6 miliardi di euro (+56%), mentre quelli confiscati 2.673, pari a 1,7 miliardi (+364%). Nel corso dell'incontro con i giornalisti, il responsabile del Viminale ha in particolare elogiato il "modello Caserta", dove è stato impiegato anche l'Esercito: dal 23 settembre 2008 al 31 ottobre 2009 sono state condotte 94 operazioni di polizia giudiziaria, con 629 arresti, tra cui 25 latitanti, e il sequestro di 1.433 beni, per un valore di 329 milioni di euro. Tutti dati in aumento rispetto allo stesso periodo precedente. Si tratta di un 'modello' che il ministro pensa di esportare anche altrove, a cominciare da Foggia e da Bari. Riguardo, poi, al Fondo unico di giustizia, dove confluisce il denaro contante sequestrato alla mafia, al 31 ottobre scorso le somme recuperate ammontavano a 665,7 milioni di euro. Dall'inizio della legislatura, infine, sono stati 12 i consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose, "il 50% in più di quanto fatto dal precedente Governo nello stesso periodo", ha detto Maroni. E quello di Fondi? "Lo scioglimento non è deciso dal ministro dell'Interno - ha risposto Maroni - ma dal Governo, che evidentemente non si è convinto delle ragioni che io ho portato. Non ci vedo niente di drammatico. Il fatto è che c'é stata una vergognosa strumentalizzazione della sinistra, cui appartengono diversi dei consigli comunali sciolti. E adesso mi sto occupando di quello di Castellammare di Stabia".





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=18027