CASERTA, 5 NOVEMBRE 2009 - (C7) - Di balle ne circolano tante (soprattutto su alcuni siti web locali 'de noiantri') ma stamani, in alcune redazioni tra Caserta e Napoli, si è di nuovo innescato quel corto circuitio mediatico di qualche settimana fa quando una sera circolò la voce fasulla che avevano arrestato il latitante dei Casalesi, Zagaria. Insomma, con tante belle cose a cui pensare, pare che i latitanti siano diventati l'incubo delle redazioni. Così come oggi, quando qualcuno ha saputo che una flotta di giornalisti nazionali stava per catapultarsi in un comune dell'agro aversano dove è nato un noto politico nazionale. Insomma, oramai gli ordini di cattura li cominciano a fare i giornalisti: vedi il caso Marrazzo per il quale un noto settimanale nazionale di sinistra ha ipotizzato il reato di ricettazione per il video choc che sarebbe stato detenuto da una testata del gruppo editoriale della famiglia del premier (a proposito ma andare con trans-prostituti-clandestini non è un reato da ravvisare anche per l'ex Governatore del Lazio?). Redazioni impazzite dunque, oggi (con alcuni/e giornalisti/e che non hanno ancora capito i reati di competenza della Procura sammaritana e quelli di competenza della Procura napoletana o antimafia) alla ricerca della notizia-bomba che non c'è stata, peraltro smentita anche da alcuni alti investigatori. I giornalisti ossessionati ed ingomorrati per oggi dovranno dedicarsi ad altro. Un consiglio? qualche scoop nel mondo della moda, spettacolo, cucina... cosa ci riserva la prossima stagione?
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