SINDACO GRICIGNANO INDAGATO PER CONCORSO 416: DIMISSIONI DA PD
Data: Venerdì, 25 settembre @ 20:16:26 CEST
Argomento: Cronaca


CASERTA: Si dimette dal Pd ma non da sindaco di Gricignano d'Aversa, Andrea Lettieri, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa in merito ad alcune armi detenute regolarmente e sulla base di alcune dichiarazioni dei pentiti

IL SINDACO DI GRICIGNANO SI AUTOSOSPENDE DAL PARTITO IODICE E PICIERNO: RIGORE NELLA BATTAGLIA PER LA LEGALITA’

Il Partito Democratico provinciale ha accolto l’autosospensione dal PD del sindaco di Gricignano, Andrea Lettieri, indagato per concorso esterno in associazione camorristica. “Prendiamo atto – dichiara il segretario provinciale Enzo Iodice – della tempestiva decisione del primo cittadino e ci auguriamo che possa dimostrare in sede giudiziaria la sua completa estraneità ai fatti contestati, fugando ogni dubbio”. Iodice poi sottolinea: “Il PD in provincia di Caserta è impegnato in prima fila in una battaglia di legalità che non fa registrare mezze misure, ma è condotta con rigore in ogni circostanza, soprattutto di fronte ad accuse di estrema gravità. Il lavoro politico del partito – aggiunge – è innanzitutto teso ad arginare qualunque forma di commistione tra politica, istituzioni e criminalità. Anche laddove ci siano situazioni di solo sospetto prenderemo sempre decisioni chiare, in direzione di una scelta di campo netta a favore della legalità”. Sulla vicenda interviene anche l’onorevole Pina Picierno, responsabile nazionale Legalità del PD: “Il fatto che per l'ennesima volta la magistratura sia chiamata a pronunciarsi in merito ad un presunto intreccio fra politica e camorra ci induce a riflettere in modo ancora più deciso sulla necessità di rinnovare l'impegno preso dal Pd con una posizione netta contro il potere della criminalità organizzata. Il Partito democratico, che fonda la sua esistenza sui principi della legalità e dell'etica, ha il dovere di dire sempre da che parte sta, senza se e senza ma, per evitare quella zona grigia che ostacola il riscatto invocato dalla provincia di Caserta".

Io Andrea Lettieri, Sindaco di Gricignano di Aversa, in merito alla vicenda che mi vede sottoposto alle indagini innanzi alla Procura Distrettuale di Napoli (per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa) e alla perquisizione avvenuta il 22 settembre scorso, fermo restando la mia fiducia e il rispetto nel lavoro della Magistratura, sono sereno perché mi ritengo assolutamente estraneo a qualsiasi tipo di responsabilità rispetto ad accuse mosse nei miei confronti da collaboratori di giustizia. Sono fermamente convinto che dal successivo sviluppo delle indagini la mia posizione sarà chiarita senza lasciare alcuna ombra sulla correttezza del mio operato di uomo, di politico e di imprenditore. Ho già espresso all’Autorità Giudiziaria la mia disponibilità ad essere interrogato per rendere qualsiasi chiarimento utile sulla vicenda che mi riguarda. Ritengo di non rassegnare le dimissioni dalla carica di Sindaco perché non ho nulla di cui vergognarmi innanzi ai miei concittadini e rispetto alla fiducia da loro concessami perché nulla di illecito ho commesso. Rimarrò alla guida del Comune senza alcuna riserva e senza alcun timore, non certo per restare a tutti i costi attaccato alla poltrona, come ben sanno coloro che mi conoscono, ma per il profondo rispetto del mandato elettorale che mi lega ai miei concittadini. Proprio in virtù del concetto più alto che nutro del mio mandato, ribadisco che non voglio e non posso tradire la fiducia dei miei elettori. Pur essendo perfettamente consapevole di rivestire adesso un ruolo scomodo e di affrontare un periodo difficile fin quando l’inchiesta giudiziaria non avrà chiarito definitivamente la mia posizione, respingerò con assoluta fermezza qualsiasi tentativo di infangare il fervente operato sin qui compiuto dall’amministrazione comunale e in particolare da tutti gli assessori e i consiglieri che si prodigano con zelo e tenacia per la propria comunità. Non mi dimetto anche perché devo impedire a chiunque di insinuare che le mie dimissioni possano rappresentare il gesto codardo di chi fugge sentendosi colpevole. Io sono innocente e lo dimostrerò. Ho rassegnato soltanto le mie dimissioni dal Partito Democratico per non creare alcun imbarazzo agli iscritti e ai dirigenti; nell’attesa che le indagini facciano luce sulla mia condotta ritengo che nessun dubbio debba emergere all’interno di un partito che fa della legalità e della moralità due pietre angolari. Ringrazio tutti coloro, tanti, che in questi giorni mi hanno manifestato la loro incondizionata fiducia sulla mia persona e sulla correttezza del mio comportamento di uomo e di amministratore.





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