CAMORRA, MARCIANISE (CASERTA): ULTIMA OPERAZIONE CON COMANDANTE COL. BURGIO
Data: Venerdì, 18 settembre @ 14:09:17 CEST
Argomento: Cronaca




CASERTA. (daIl Mattino di Venerdi 18 settembre 2009) - «Questa di oggi , salvo eventi in ‘zona Cesarini’, sarà l’ultima operazione portata a termine dal comando provinciale dei carabinieri alla guida del sottoscritto». Ha esordito cosi, ieri, nel corso della conferenza stampa dell’operazione battezzata «Primavera», il colonnello Carmelo Burgio, comandante provinciale dell’Arma da circa cinque anni ed in procinto di partire per Kabul, presso il comando della struttura Isaf, la missione della Nato nel paese asiatico. Burgio, che dal prossimo gennaio acquisirà i gradi di generale di brigata, ha colto l’occasione dell’incontro con la stampa per congratularsi con i suoi uomini e scandire alcuni passaggi dell’attività investigativa del comando provinciale di Caserta. «Sono molto legato e riconoscente ai reparti che in questi anni hanno portato a termine diverse e brillanti operazioni come quella di oggi (ieri per chi legge, N.d.r.) che in un certo modo corona il nostro percorso nella lotta al crimine». Burgio, in particolare, ha ricordato l’attività svolta dalla compagnia di Santa Maria Capua Vetere (era presente il capitano Carmine Rosciano - giunto in provincia di Caserta nello stesso periodo del colonnello – ed il tenente Vincenzo Carpino) la cui competenza territoriale abbraccia zone controllate da due diversi e potenti gruppi camorristici. «I proclami non servono, lo dissi al mio arrivo qui a Caserta – ha ricordato Burgio – così come sottolineai che l’unica strada è quella della strategia: ovvero individuando tanti obiettivi e assegnare, a questi, in parallelo, le necessarie risorse. Una strategia – ha aggiunto - a volte modificata dalle emergenze criminali del territorio che hanno avuto la priorità». Nella provincia definita da più parti «di frontiera» e con un tasso di criminalità tra i più preoccupanti d’Italia, la Benemerita – sotto la guida di Burgio – ha incassato risultati più che positivi grazie ad un’osmosi informativa dei reparti, peraltro rinforzati nelle zone strategiche e una strategia unitaria. Elementi che hanno portato, per esempio, alla cattura di diversi pericolosi latitanti. Pochi giorni fa, il colonnello Burgio aveva ricevuto la cittadinanza onoraria di Casal di Principe. Un giusto riconoscimento - aveva spiegato il sindaco Cipriano Cristiano «per il grande impegno profuso e per gli ottimi risultati ottenuti, in cinque anni di comando dell'Arma di Terra di Lavoro, nel contrasto alla criminalità organizzata operante sul territorio; un impegno culminato con l'arresto di Giuseppe Setola, capo dell'ala stragista dei casalesi, accusato, tra l'altro, di 18 omicidi».





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