ALVIGNANO (CASERTA). NASCE PRIMO CENTRO VINOTERAPINA NEL CASERTANO
Data: Lunedì, 14 settembre @ 09:18:08 CEST
Argomento: Alimentare




ALVIGNANO (Caserta), 14 SETTEMBRE 2009 - . Nasce il primo centro di vino-terapia del Sud Italia. Nel piccolo comune casertano si è inaugurata il 12 settembre scorso la country house “Il Casolare diVino”, un b&b con winebar e locali per le terapie dove poter soggiornare e organizzare eventi e conviviali. A realizzarlo sono l’avvocato napoletano Dario Cuomo e il socio Bonaventura Travice. Direttrice della struttura è Maria Napolitano. La presentazione del centro è avvenuta durante la tavola rotonda sul tema “Il vino: un patrimonio da riscoprire e tutelare”, All’organizzazione dell’evento ha collaborato la Personal Dress di Scafati (Salerno), di Anna Velleca. Il casolare che ospita il primo centro di vino-terapia del Sud Italia sorge immerso in 2 chilometri di vigneti, in un’area dove si produce il Pallagrello. “Fino a ieri – afferma l’avvocato Dario Cuomo – gli unici centri di vinoterapia aperti in Italia, e che rispettano il disciplinare dei trattamenti registrato in Francia, si trovavano nel Trentino, in Emilia Romagna e in Toscana. Da oggi ce n’è uno anche nel centro sud Italia e precisamente ad Alvignano”. La vinoterapia è una novità nel panorama del turismo enogastronomico, ma si rifà a un metodo risalente all’epoca romana che coniuga perfettamente il binomio vino e salute, e rende manifesti una volta di più i benefici provenienti dal succo più amato al mondo. Il vino, “elisir di lunga vita”, mette in mostra così le sue proprietà terapeutiche sotto una veste alternativa. “L’idea di aprire una country house – spiega Dario Cuomo – nasce dalla passione per il vino, ma anche dalla volontà di realizzare un qualcosa di nuovo nell’ambito del panorama turistico campano e del Mezzogiorno. Abbiamo poi legato l’inaugurazione del centro a un seminario di studi per discutere del vino, non solo come elemento enogastronomico, ma anche per evidenziarne gli aspetti medici e scientifici”. La tavola rotonda, sul tema “Il vino: un patrimonio da riscoprire e tutelare”, è stata moderata dall'ex giornalista Rai, Luciano Scateni. Ospite dell’incontro è stato il senatore Carlo Sarro, membro della prima Commissione Affari Costituzionali del Senato. I relatori sono stati Raffaele Beato, direttore dell’Appennino Meridionale (Università di Salerno e Regione Campania) che ha parlato dell’enologia casertana nel contesto campano: vini del territorio, vitigni autoctoni con vocazione al mercato estero; Vincenzo Iaffaioli, capo del dipartimento entero-proctologico dell’Istituto nazionale tumori-fondazione Pascale di Napoli (“gli effetti benefici del vino e dei suoi componenti sulla salute”); Claudio Arra, responsabile dell’unità operativa sperimentazione animale del dipartimento Ricerca dell’Istituto nazionale tumori-fondazione Pascale (“l’uva ed il suo impiego in medicina”); Antonella Di Lazzaro, ricercatrice del dip. entero-proctologico dell’Istituto nazionale tumori-fondazione Pascale (“tecniche estrattive del resveratrolo); Francesco Rosso, ricercatore della Seconda Università di Napoli (“nano particelle di resveratrolo”). Ha concluso Giuseppe Bulleri, presidente del Consorzio di tutela del cipollotto nocerino dopo (“l’importanza dei prodotti tipici nell’agricoltura moderna”).





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