I CASALESI DI BIDOGNETTI INTERROTTI IN UN SUMMIT CON LATITANTE
Data: Giovedì, 13 agosto @ 15:06:32 CEST
Argomento: Cronaca




CASERTA, 13 AGOSTO 2009 - La Squadra Mobile di Caserta e il magistrato della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che sta coordinando le indagini, stanno valutando la posizione delle sei persone sorprese nel blitz di ieri pomeriggio 12 agosto in un'abitazione di Casal di Principe, risultata, tra l'altro, rifugio del latitante Raffaele Maccariello, di 37 anni. Quest'ultimo incluso nella lista dei 100 latitanti piu' pericolosi d'Italia, secondo gli investigatori, stava presiedendo un summit con le altre persone fermate probabilmente per fare il punto sulla situazione della riscossione della rata estiva delle estorsioni, prevista per Ferragosto, da parte degli affiliati alla fazione dei Casalesi legata a Francesco Bidognetti. I poliziotti, con l'ausilio dei militari dell'Esercito, hanno circondato alcune strade precludendo ogni via di fuga, che alcuni hanno tentato. L'operazione effettuata anche con l'ausilio di un elicottero e' ancora in corso. Maccariello era ricercato perche' accusato, tra l'altro, di associazione per delinquere di tipo camorristico, estorsioni ed ha anche precedenti per omicidio e tentato omicidio. In corso di identificazione anche le altre persone, tutte ritenute legate alla fazione dei Casalesi, ritenuta capeggiata da Francesco Bidognetti, detto 'Cicciotte e mezanotte'. Otto delle dieci persone, tutte ritenute legate al clan dei Casalesi, bloccate nel pomeriggio nel corso di un blitz da Agenti della Squadra Mobile di Caserta, in una abitazione di Casal di Principe, dove si erano riunite per un summit, sono state arrestate. Due dei fermati sarebbero risultati estranei al summit interrotto dalla polizia. Al momento l'ipotesi di reato ipotizzato nei confronti degli arrestati e' di favoreggiamento personale aggravato per avere agito al fine di agevolare l'organizzazione camorristica. Ma non e' escluso, ha spiegato il capo della Mobile casertana, vice questore Rodolfo Ruperti, che a tutti possa essere anche contestato il reato di associazione per delinquere di tipo camorristico. A dirigere il summit probabilmente era il latitante, arrestato, Raffaele Maccariello, di 37 anni, inserito nell'elenco dei cento latitanti piu' pericolosi d'Italia, con precedenti anche per omicidio e tentato omicidio. Il boss e gli altri arrestati sono stati bloccati nell'abitazione di Gaetano Cerci, imparentato con Francesco Bidognetti, esponente storico del clan, in carcere da tempo. Cerci, che ha sposato una nipote di Bidognetti ed ha numerosi precedenti penali per associazione mafiosa, e' stato arrestato insieme con Antonio Di Caterino, Pasquale Cirillo, fratellastro di Alessandro arrestato nell'ambito delle indagini sull'ala stragista dei Casalesi, capeggiata da Giuseppe Setola. In manette anche Oreste Capasso, Vincenzo Duccillo, Francesco Caterino, Nicola Gagliardi, Mario Letizia.





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=17597