RUSSO (COMMISSIONE RIFIUTI):
Data: Giovedì, 25 marzo @ 04:14:32 CET
Argomento: Enti e Comuni




"Abbiamo più di un elemento di certezza che i dati evidenzieranno una situazione critica e preoccupante". Lo ha affermato Paolo Russo, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, rientrando insieme ad altri componenti della commissione, tra cui Tommaso Sodano, dal primo di una serie di monitoraggi sul territorio delle province napoletana e casertana, fatti da un elicottero dotato di un magnetometro in grado di rilevare la presenza di elementi metallici nel sottosuolo fino a 30 metri di profondità. Il primo rilevamento è stato compiuto nelle zone del Nolano, del Giuglianese, e della provincia di Caserta, ma sarà esteso a tutta la provincia di Napoli ed altre zone di Terra di lavoro. L'on. Russo ha riferito di ritenere possibile che nel sottosuolo preso in esame possano esserci fusti tossici e rifiuti speciali. "Questa operazione è una operazione di verità, dobbiamo capire cosa c'é sotto - ha precisato Russo - dobbiamo capire cosa le viscere del nostro territorio hanno ingoiato per anni per colpa della camorra. Tutto questo ci serve per avviare procedure ed iniziative di bonifica. Purtroppo questo primo rilevamento ci fa pensare a dati molto preoccupanti". I risultati saranno resi noti tra alcune settimane, intanto guardia di finanza, corpo forestale dello stato e scienziati dell'istituto nazionale di geofisica continueranno il monitoraggio con elicotteri dotati di strumentazioni come quelle adoperate oggi. "Negli anni - ha concluso Russo - si è verificato che in territori di serie A si producessero i rifiuti e in territorio di serie B venissero poi smaltiti. La nostra regione ha sofferto molto sotto questo punto di vista"





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