Casertasette - RIFIUTI: IL SINDACO DI AVERSA SCRIVE AL SINDACO DI FIRENZE (ANCI)

Una deroga dai principi normativi vigenti in materia di patto di stabilità per l'agro aversano colpito dall'emergenza rifiuti. E' la richiesta formulata dal sindaco di Aversa (Caserta) Domenico Ciaramella in una lettera a Leonardo Dominici, sindaco di Firenze e presidente dell'Anci, l'associazione nazionale dei comuni italiani. Ciaramella chiede all'Anci "supporto per la soluzione delle complesse problematiche" legate all'emergenza rifiuti. "Le immagini televisive trasmesse - scrive Ciaramella a Dominici - non rendono a pieno la dimensione della gravissima situazione di emergenza rifiuti dell'agro aversano e la grave devastazione di un territorio, già martoriato da numerosi problemi quotidiani". Emergenza che, a leggere la denuncia del sindaco di Aversa, ha acuito "ulteriormente la difficile situazione, per cui nell'immediato ti invito a proporre per i comuni rientranti nell'area di crisi una deroga dei principi normativi vigenti in materia di patto di stabilità interno, consentendo una esclusione delle spese sostenute dai comuni per i servizi di igiene urbana, dalle voci da considerare ai fini del calcolo del saldo finanziario per il 2004". Tale provvedimento, spiega Ciaramella "potrebbe consentire alle amministrazioni di fronteggiare le maggiori spese dovute alla imprevedibile situazione di emergenza rifiuti, senza pregiudicare le programmazioni future, che per effetto delle sanzioni oggi previste, potrebbe produrre gravi problemi economico-finanziari, penalizzando fortemente anche gli enti finora virtuosi che hanno, tra mille vincoli e sacrifici fatto di tutto per assicurare il rispetto dei vincoli normativi del patto di stabilità interno". La gravissima situazione igienico-sanitaria che si è determinata ha indotto i sindaci dell'agro alla chiusura, a tempo indeterminato, di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, comprese le due facoltà universitarie di Aversa. "La precaria situazione ha portato anche al verificarsi di molti episodi di intemperanza, sfociati in gravissimi problemi di viabilità ed incendi delle enormi quantità di rifiuti depositati lungo le strade cittadine - spiega Ciaramella nella missiva a Dominici - tanto da compromettere l'ordine pubblico e da richiedere la costante presenza sul territorio delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e della polizia municipale".