IMMIGRATI (ANCHE CLANDESTINI), PADRE RUNGI: VANGELO DICE DI ACCOGLIERLI
Data: Lunedì, 22 giugno @ 12:07:02 CEST
Argomento: Religione




CASERTA, 22 GIUGNO 2009 - "La comunità cristiana del litorale domizio si mobilita con una serie di iniziative a favore dei rifugiati e degli immigrati. Noi siamo dalla parte di coloro che non hanno casa e patria, non hanno cibo e sono forestieri. Il Vangelo ci obbliga moralmente ad accogliere quanti sono nelle condizioni di povertà e miseria". Lo ha detto padre Antonio Rungi, teologo morale campano, ex superiore provinciale dei passionisti di Napoli, celebrando ieri la messa nella parrocchia dei Passionisti di Mondragone. E proprio i Passionisti stanno portando avanti diverse iniziative per venire incontro alle esigenze di integrazione di molti immigrati. Ieri nella chiesa dei Passionisti di Mondragone è stato amministrato il battesimo a 13 bambini, ragazzi e giovani di colore e 7 ragazzi si sono accostati alla prima comunione, dopo un percorso di formazione alla fede cattolica. I bambini ed i ragazzi, che sono ospiti del Centro Laila - struttura conventuale che lo stesso padre Rungi, da superiore provinciale, negli anni 2003-2007, ha destinato a questo scopo - con il consenso dei genitori o di coloro che esercitano la patria potestà, hanno scelto di professare la fede cattolica e di ricevere il battesimo e la Prima comunione. "Le Diocesi di Sessa Aurunca e Capua - ha detto padre Rungi - in considerazione dei grandi flussi migratori hanno elaborato un progetto di accoglienza e vicinanza agli immigrati che trova concreta attuazione nei centri caritas diocesani e parrocchiali".





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