Casertasette - EMERGENZA RIFIUTI: DOPO BLOCCO STAZIONE FS ARRIVANO 40 DENUNCE

Una quarantina di persone, tra cui molte donne, risultano indagate per interruzione di pubblico servizio, blocco ferroviario, manifestazione non autorizzata, in relazione alla protesta che da ieri ha interrotto il transito dei treni nella stazione di Villa Literno, con pesanti ripercussioni sulla linea Roma-Napoli. Una informativa della Digos della questura di Caserta è stata consegnata all'autorità giudiziaria, mentre, secondo quanto si è appreso, continua l'identificazione delle altre persone che continuano la protesta. Infruttuosi sono risultati finora i tentativi di mediazione di funzionari della prefettura e della questura e degli stessi amministratori locali, per convincere i manifestanti a rimuovere il blocco dell'importante snodo ferroviario. I manifestanti intendono proseguire la protesta fino a quando non avranno assicurazioni sulla chiusura definitiva del sito di stoccaggio "Lo Spesso", che, invece, il commissario straordinario Catenacci ha individuato come struttura indispensabile per affrontare in maniera concreta l'attuale fase di emergenza rifiuti, soprattutto nel Casertano. Si farebbe affidamento sui 125 mila metri quadrati di area disponibile per ospitare, fino al prossimo settembre, ecoballe prodotte dai cdr.