AUTORITA' BACINO MERIDIONALE: CONCLUSO SEMINARIO PIANO GESTIONE RISORSE IDRICHE
Data: Venerdì, 12 giugno @ 14:02:21 CEST
Argomento: Ambiente




NAPOLI, 11 GIUGNO 2009 - Concluso ieri il secondo seminario tematico previsto per un approfondimento tecnico e scientifico tra amministratori pubblici, tecnici e professionisti nell’ambito delle consultazioni e coinvolgimento dei soggetti istituzionali preliminari alla redazione del Piano di Gestione delle Risorse Idriche. Continua l’azione dell’Autorità di Bacino – Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale di sensibilizzazione, “Il percorso di coinvolgimento per una consultazione partecipata dei vari organismi istituzionali e non, continua per sensibilizzare tutti sul concetto di amministrazione del bene acqua. Nei prossimi giorni sempre a Caserta, avremo un ulteriore ed importante confronto con tutte le regioni del Distretto: Abruzzo, Lazio, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Basilicata, per valutare le azioni materiali e immateriali necessarie per affrontare le criticità di un territorio moto ampio, siamo passati dai 12.000 kmq agli oltre 68 mila del Distretto Meridionale” ha sottolineato Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità, nel corso dell’apertura dei lavori. Il professore Francesco Pirozzi, ha svolto una relazione su “Le criticità infrastrutturali ed Ambientali”, evidenziando l’importanza di alcuni strumenti quale il Bilancio Idrico, per un’adeguata gestione della risorsa idrica nelle sue varie forme ed origine (falde superficiali, falde sotterranee, acque costiere ecc.), ciò anche per definire le aree di salvaguardia. In particolare Pirozzi ha indicato come in Campania siano state censite circa 954 fonti idriche di approvvigionamento e solo 59 sono coperte da misure di salvaguardia, cioè quegli interventi che tutela la qualità dell’acqua, proprio per questo l’Arpa Campania ha ottenuto un finanziamento di 9 milioni di euro per realizzare quelle attività necessarie per la tutela delle fonti idriche. Interventi di varia natura, dalla verifica delle condotte spesso interessate da fenomeni di incrostazioni o di erosione che possono alterare o inquinare l’acqua stessa, proprio come indicato da un recente studio nelle grandi città il 25 per cento delle acque risulta contaminata. La seconda relazione è stata del professore Giacomo Rasulo, su: “Le criticità Infrastrutturali e Gestionali”. Infine per l’autorità di Bacino sono intervenuti Sebastiano Pesce e Pasquale Coccaro, riportando agli intervenuti i dati di un lavoro svolto:“Un caso studio, interventi strutturali e non, connessi alla salvaguardia, uso e governo della risorsa idrica superficiale e sotterranea della Piana del Fucino (regione Abruzzo), l’analisi dello stato attuale e proposte di interventi futuri”. L’incontro si è concluso con una tavola rotonda dove tecnici ed amministratori hanno avuto modo di mettere a fuoco alcuni aspetti specifici per interventi a tutela delle risorse idriche.





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