RICERCA ABI: CALANO RAPINE IN BANCA, MA A CASERTA SONO AUMENTATE
Data: Martedì, 09 giugno @ 15:40:51 CEST
Argomento: Economia




ROMA, 9 GIUGNO 2009 - Diminuiscono le rapine commesse nelle banca in Campania. E' quanto emerge dai dati dell'Ossif, il centro di ricerca Abi sulla sicurezza, secondo i quali nel 2008 i colpi allo sportello messi a segno nella regione sono stati 124 contro i 128 registrati nel 2007, con un calo quindi del 3,1%. Numeri in linea con i dati nazionali stando ai quali le rapine allo sportello hanno fatto segnare una sensibile diminuzione, passando da 2.972 nel 2007 a 2.160 nel 2008 (-27,3%). L'indagine condotta dall'Ossif, è stata presentata oggi a Roma durante il Convegno Abi "Banche e sicurezza". Al centro del dibattito - al quale hanno preso parte, oltre al direttore generale dell'Associazione bancaria Giuseppe Zadra, gli esponenti di banche, istituzioni e Forze dell'ordine - i temi della sicurezza e in particolare le prospettive, gli scenari e le strategie per rendere sempre più protetti e sicuri cittadini, clienti ed impiegati del settore bancario. Per quanto riguarda le banche in Campania, le rapine sono dimnuite a Salerno (-4,8%) e a Benevento (-70,6%) che si conferma la provincia più sicura della regione con sole cinque rapine nel 2008 contro le 17 del 2007. Sono invece aumentate, anche se di poco, le rapine a Napoli (67 contro 63), Avellino (13 contro 12) e Caserta (19 contro 15). Il dato medio della regione è comunque positivo con un calo dei furti in banche del 3,1% nel 2008. Nessun cambiamento per quel che concerne il modus operandi dei rapinatori: i criminali, infatti, agiscono di solito in pochi minuti, armati spesso di piccole lame e accontentandosi di un magro bottino. In particolare, i malviventi hanno colpito soprattutto di venerdì (23% delle rapine commesse), nella fascia oraria che va dalle 11 alle 13.30 del mattino (71% delle rapine). Ma i colpi più ricchi si sono registrati di lunedì (27,8 mila euro), prima dell'apertura della filiale (54,6 mila euro) o nel tardo pomeriggio dopo la chiusura al pubblico degli sportelli (60,5 mila euro). Il 58% delle rapine, inoltre, è durato meno di tre minuti e nell'84% dei casi a commetterle è stata una coppia di rapinatori che ha agito a volto coperto (60%). Per quanto riguarda le armi utilizzate, le più comuni sono quelle da taglio, come piccoli coltelli e taglierini (61%), mentre continua a diminuire l'uso delle armi da fuoco (14,8% nel 2008 contro il 26,2% nel 1998). Al contrario, aumentano i "colpi" messi a segno con le sole minacce (18%). Tra le ragioni dei buoni risultati raggiunti fino a oggi, secondo l'Abi, la collaborazione tra banche e forze dell'ordine che ha avuto un ulteriore impulso dal protocollo anticrimine firmato già operativo in 87 province italiane, tra cui tutte quelle campane.





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