CAMORRA E CLAN: OPERAZIONE 'URANIA', SIGILLI A TERRENI E IMMOBILI
Data: Mercoledì, 03 giugno @ 12:57:57 CEST
Argomento: Cronaca




CASAPESENNA (Caserta, 2 giugno 2009) - Terreni, aziende agricole, lussuosi appartamenti: tutto nelle disponibilita' dei capi clan Michele Zagaria, eccellente latitante e Francesco Bidognetti, alias Cicciotto e mezzanotte, detenuto in regime del 41 bis. O almeno fino a questa mattina quando gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia hanno dato esecuzione ai decreti di sequestro emessi dal Gip di Napoli. Come hanno piu' volte evidenziato gli investigatori, per colpire la camorra bisogna mirare si' alla testa, ma anche al portafogli. Tra i beni finiti sotto i sigilli, c'era infatti una delle aziende di Salvatore Bidognetti. Si trova a Castelvolturno, e' nota alle cronache anche perche' all'interno del cascinale, fu ucciso Umberto Bidognetti, padre del collaboratore di giustizia Domenico. L' omicidio e' datato maggio 2008, venne ordinato dal sanguinario Giuseppe Setola, e operato dai suoi fedelissimi. L'appezzamento di terreno e' invece di proprieta' della vedova di Salvatore Bidognetti, fratello del collaboratore di giustizia Domenico. Anche lui fini' sotto i colpi dei killer, 12 anni fa. Era il 3 novembre 1997, quando per decidere la successione al vertice dell'organizzazione camorristica, venne trucidato. L'operazione "Urania", ha volta messo in luce i rapporti economici e finanziari tra il clan, e i capi storici: la primula rossa Michele Zagaria e i Bidognetti.





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