CAMORRA: SEQUESTRATI BENI A FAMILIARI LATITANTE ZAGARIA
Data: Mercoledì, 03 giugno @ 12:54:35 CEST
Argomento: Cronaca




CASERTA, 3 GIUGNO 2009 - All'alba di oggi gli agenti del centro operativo Dia di Napoli, su ordine dei pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho, hanno sequestrato beni per 10 mln di euro trovati nella disponibilita' di una ventina di persone ritenute vicine alla cosca dei Casalesi, in qualita' di prestanome. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dal giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli e si fonda sulle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Tra i beni sequestrati, terreni, masserie, aziende agricole e appartamenti situati nel Napoletano e nel Casertano. Si tratta di beni acquistati attraverso il reinvestimento di denari illecitamente guadagnati, riconducibili al boss latitante Michele Zagaria e a Francesco Bidognetti e Raffaele Bidognetti entrambi in carcere al 41bis. Le indagini patrimoniali ''rappresentano il corollario delle investigazioni che hanno consentito di svelare -spiega Cafiero de Raho- la sussistenza di un accordo di natura paritaria stretto nella seconda meta' del 1999 tra i fratelli Michele e Sergio Orsi da un lato e gli esponenti di vertice della ramificazione del clan dei Casalesi facente capo alla famiglia Bidognetti dall'altro, tramite il quale veniva creata una vera e propria societa' tra i predetti germani e l'indicata struttura criminale, patto criminale per il quale sono attualmente detenuti Bidognetti Francesco ed i suoi figli, Bidognetti Aniello e Raffaele''.





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