Casertasette - BIMBO USTIONATO A MIAMI: FOLLA PER FUNERALI NONNA A S. FELICE A CANCELLO

SAN FELICE A CANCELLO (Caserta, 16 maggio 2009) - La cittadina di San Felice a Cancello, nel Casertano, si è fermata questa mattina in occasione dei funerali di Vincenza Pesce, di 64 anni, morta nell'incendio della camera iperbarica del Centro Ocenhbo di Fort Lauderdale, in Florida, negli Stati Uniti, mentre faceva compagnia al nipote di 4 anni, Francesco Pio Martinisi, in cura perché affetto da tetraparesi spastica fin dalla nascita. Nell'incendio è rimasto gravemente ustionato anche il piccolo, ancora ricoverato in gravi condizioni nel reparto grandi ustionati del Jakson Mewmorial Hospital di Miami, in Florida. Il bambino continua ad essere accudito dal padre, Luigi, cassintegrato della ex Ixfin di Marcianise.La mamma, Katia è, invece, rimasta a S.Felice a Cancello, con Giuseppe, l'altro figlio nato una settimana prima della disgrazia. Il rito funebre in memoria di Vincenza Pesce è stato concelebrato dai sacerdoti di altre chiese della zona e dai frati del Convento dei cappuccini di Arienzo, alla presenza, tra gli altri, del sindaco, Pasquale De Lucia, che ha proclamato per oggi il lutto cittadini, dell'assessore regionale Gabriella Cundari, in rappresentanza del governatore Bassolino, di amministratori di alcuni comuni limitrofi, di familiari e di tanti amici della donna scomparsa. Troppo piccola la chiesa di San Felice a Cancello per contenere tante persone che hanno voluto rendere omaggio a nonna Enza, come la donna affettusoamente veniva chiamata in paese. Centinaia di persone hanno seguito la concelebrazione fuori dalla chiesa attraverso un maxi schermo, installato su sollecitazione del sindaco, Pasquale De Lucia. Durante l'omelia, il parroco don Giovanni Nitti ha ricordato la figura di Vincenza Pesce, sottolineandone la grande umanità, il suo impegno nel sociale, la sua vita dedicata alla famiglia e ad opere caritatevoli. "Una donna - ha detto don Nitti - che ha suscitato invidia nel Demonio, che ha sofferto e ha rimesso a Dio la sofferenza in forma di amore". Le spese per il rimpatrio della salma in Italia e del funerale di Vincenza Pesce saranno sostenute dalla regione Campania, così come aveva assicurato il governatore Bassolino.